Infiltrazioni d’acqua, aria condizionata rotta, servizi sanitari non sufficienti: la biblioteca comunale di Casoria abbandonata al proprio destino
È a dire poco sconcertante lo stato indecoroso in cui versa la biblioteca comunale della comunità casoriana “Mons. Mauro Piscopo”. Ma facciamo un passo indietro: più volte Gioventù Nazionale di Casoria ha portato alla luce problemi che da anni persistono, e che puntualmente non vengono presi in considerazione, portando i nostri beni ad uno stato di degrado assoluto. Tra questi ricordiamo la petizione popolare online fatta sul sito Change.org, con la quale si chiedeva la riapertura della biblioteca comunale nel momento in cui i contagi cominciarono a scendere.
Sono anche numerose le richieste fatte alla Giunta comunale per il ripristino dell’impianto di condizionamento, ancora oggi non è funzionante. Un problema per utenti, dipendenti giovani studenti, costretti a studiare col freddo in inverno e con il caldo in estate. Senza contare le infiltrazioni d’acqua piovana dal tetto, problema che costringe i dipendenti a ricorrere a soluzioni estemporanee come secchi e stracci per asciugare il pavimento
Inoltre si è sempre richiesto una maggiore fornitura dei servizi sanitari non sempre presenti. Quello che ho potuto constatare oggi, come dimostrano le foto in allegato, è il fallimento della classe dirigente locale. Dare un segnale del genere significa calpestare la cultura e soprattutto abbandonare i giovani, oramai sempre più spaesati e poco interessati alla gestione della Cosa Pubblica. Ciò che mi rammarica è la mancanza di una forte opposizione. Ma se tutto questo non accade, è perché probabilmente avranno ottenuto i propri tornaconti.
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