Il senatore: «Nel solo ambito idroelettrico sarebbe possibile garantirsi un incremento energetico del 30 per cento»
«Non si pensi di inserire nella legge di bilancio il ddl concorrenza. Draghi non vorrà espropriare i titolari italiani delle concessioni balneari ed energetiche per favorire i player internazionali? Fratelli d’Italia è con le nostre imprese». Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia Andrea de Bertoldi, segretario della commissione Finanze di Palazzo Madama.
«Chiediamo chiarezza al governo che ancora una volta – sottolinea de Bertoldi – rischia di voler essere più realista del re, ovvero della Ue, e di applicare in modo addirittura esuberante le previsioni della Bolkestein mentre i maggiori paesi europei continuano a tutelare le proprie imprese concessionarie. Senza reciprocità vorrebbero quindi mettere all’asta le nostre concessioni. È davvero un affronto alle imprese italiane che invece potrebbero ridefinire le condizioni concessorie e garantire consistenti investimenti nel settore».
«Nel solo ambito idroelettrico – conclude de Bertoldi – sarebbe possibile garantirsi un incremento energetico del 30 per cento, semplicemente migliorando ed investendo nell’esistente ma a tal fine occorrono certezze per l’imprenditore, altro che aste europee».
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