L’attività investigativa partita dalla denuncia presentata dal titolare di una ditta di materiale elettronico
Estorsione continuata e lesioni aggravati dal metodo mafioso. Con questa accusa ieri pomeriggio gli agenti della squadra mobile e del commissariato San Paolo hanno dato esecuzione a un decreto di fermo di indiziato di delitto emesso dalla Procura della Repubblica di Napoli – Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti nei confronti di due napoletani Mariano Frizziero, di 43 anni e Alvino Frizziero, di 38, secondo gli inquirenti esponenti del gruppo camorristico ‘Frizziero’ operante nelle zone della Torretta e Fuorigrotta di Napoli.
L’attività investigativa è partita dalla denuncia presentata dal titolare di una ditta di materiale elettronico, in merito alle richieste estorsive perpetrate da parte degli indagati. I due il 28 settembre scorso, dopo l’ennesima richiesta, avrebbero aggredito il piccolo imprenditore presso la sede della sua attività commerciale, causandogli lesioni giudicate guaribili in giorni 15. Il provvedimento precautelare adottato dalla Procura sarà ritualmente sottoposto al vaglio del competente Giudice.
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