I militari hanno bussato al portone, ma non hanno ricevuto risposta nonostante le luci accese e le voci. Dopo una lunga trattativa, i tre occupanti hanno aperto
Un centro scommesse a tutti gli effetti, con videopoker e dispositivi per il cambio delle monete. Questa volta però non era stato inaugurato in strada per essere accessibile a tutti. Era in un seminterrato in Via Annecchino, lontano da occhi indiscreti ma non da quelli dei Carabinieri. Durante un servizio di controllo del territorio, i militari della stazione di Pozzuoli hanno notato un curioso via vai lungo una strada generalmente a vocazione residenziale.
Quando hanno bussato al grosso portone in ferro non hanno però ricevuto risposta. All’interno luci accese e voci concitate, evidentemente preoccupate per il controllo. Dopo una lunga trattativa, i 3 occupanti hanno aperto la porta. Nel locale, privo di qualsiasi autorizzazione, 8 videopoker senza matricola, ovviamente non connessi alla rete dell’Agenzia dei Monopoli e delle Dogane.
Il locale è stato sequestrato mentre i 3 uomini, tutti di Pozzuoli, sono stati denunciati per concorso in gioco d’azzardo e violazioni al testo unico sulle leggi di pubblica sicurezza.
Potrebbe interessarti anche:
- Italia ultima in Europa per uso dei social, pesa la mancanza di connessione al Sud e nelle isole
- Trasporta un chilo di cocaina ma si schianta con la moto, soccorso e arrestato dai carabinieri
- Carcere di Frosinone, detenuto spara tre colpi e telefona all’avvocato. Il Ministero invia gli ispettori
- Bambini di 10 anni coinvolti nello spaccio di droga, 20 arresti a Catania
- I partiti, irrilevanti al governo, puntano alle amministrative per dimostrare di contare ancora
- Il ministro Carfagna incontra Rinascimento Partenopeo, Guarino: «Dialogo istituzionale necessario per fare ripartire Napoli»