Il candidato sindaco Maresca a Caivano: «La scuola è uno dei pochi argini che la camorra non riuscirà mai a scardinare»
«La scuola è uno dei pochi argini insuperabili che la camorra non riuscirà mai a scardinare. L’ho sempre detto e non smetterò mai di ripeterlo: se lo Stato vuole vincere e riportare la legalità in certi luoghi dove degrado, abbandono e istituzioni lontane sono un terreno di coltura ideale per far crescere una cultura camorristica fatta di violenza e sopraffazione, non deve mandare solo un esercito in divisa per mostrare i muscoli e dire che è più forte, ma deve reclutare e supportare un esercito di insegnanti che sono gli unici in grado di cambiare il racconto di Napoli in alcuni quartieri difficili».
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Sono le parole di ammirazione che Catello Maresca ha usato per descrivere il lavoro fatto dalla dirigente scolastica Eugenia Carfora nell’Istituto Morano del Parco Verde di Caivano, estrema periferia nord della città metropolitana di Napoli.
«Eugenia Carfora è la Preside che ha trasformato la scuola peggiore d’Italia in un simbolo di bellezza e ciò costituisce la vera alternativa all’illegalità», ha affermato Valentina Ercolino, dirigente scolastica e sostenitrice del Progetto per Napoli del candidato a sindaco Maresca durante la visita al Morano di un Parco Verde blindato da carabinieri e polizia per la ripresa di stese e sparatorie di camorristi.
Maresca è stato accolto dalla dirigente scolastica Carfora, che ha voluto mostrare il lavoro fatto da insegnanti e studenti per dare un contenuto alla parola legalità, spesso declinata con stanchezza.
Carfora: «Quando vuoi arrivare ad un obiettivo devi continuare a lavorare sul territorio»
«Quando vuoi arrivare ad un obiettivo non devi bussare alle porte di quelli che siedono a Roma ma devi continuare a lavorare sul territorio contaminando i ragazzi che poi diventeranno artefici del loro destino» ha detto Carfora. «Voglio di più, vorrei che questo Istituto diventasse un simbolo, voglio proteggerlo. Bisogna penetrare con la forza della scuola nei vicoli di Napoli con la dolcezza della cultura» ha aggiunto rappresentando a Maresca il progetto di creare una Fondazione per accompagnare i ragazzi durante il percorso di studi fino all’inserimento nel mondo del lavoro.
Cultura e Legalità sono i temi affrontati da Maresca che ha potuto apprezzare passione e determinazione della comunità educante nel recupero e nella valorizzazione dei giovani.
«Quando ci si cala concretamente in una realtà dura e si è lontani dalle logiche romane delle poltrone, quando ci si avvicina alle istanze della gente normale, quando si ascolta chi lavora in prima linea con pazienza nel far comprendere il valore delle regole, si coglie anche l’essenza stessa dell’impegno politico» ha concluso Maresca che nelle scuole, a parlare con i giovani, c’è sempre andato, anche da magistrato.