Campania, il Centrodestra: «Recupero indennità, no a scaricabarili. Conseguenze non ricadano sui dipendenti»

Consiglieri firmatari di un’interrogazione per «fare luce su procedure e tempi stabiliti dalla Regione in virtù della sentenza della Corte Costituzionale»

«Chiediamo chiarezza sulle scelte adottate dalla Regione Campania nella gestione del recupero delle indennità già erogate al personale dipendente del Consiglio regionale, e a quello in posizione di comando o distacco proveniente da altre amministrazioni, che hanno prestato servizio presso l’Ente dal 2009 al 2019».

Così, in una nota, i consiglieri della Lega Gianpiero Zinzi, Severino Nappi, Attilio Pierro, di Forza Italia Anna Rita Patriarca, Stefano Caldoro, Massimo Grimaldi, e di Fratelli d’Italia, Michele Schiano di Visconti, Marco Nonno, Nunzio Carpentieri e Alfonso Piscitelli, firmatari di un’interrogazione «volta a fare luce sulle procedure e sui tempi stabiliti dalla Regione Campania in virtù della sentenza della Corte Costituzionale 2019 n. 146».

Pubblicità

Il personale interessato ha già presentato ricorso presso le sedi giudiziarie competenti, si sottolinea, «e si trova ad oggi in attesa dei legittimi provvedimenti di difesa, ma la Regione ha già avviato per i dipendenti della Giunta il procedimento di recupero delle somme erogate in passato. Una situazione, questa, che sta generando preoccupazione nei lavoratori e di cui i partiti di centrodestra si fanno portavoce attraverso lo strumento dell’interrogazione».

La sensazione è «che la situazione possa trasformarsi in un assurdo scaricabarile e che a pagare le conseguenze siano i dipendenti che rappresentano l’ultimo anello della catena di comando. Ci sono una serie di aspetti che stanno destando perplessità da parte del personale che meritano risposte precise. Per questo vogliamo conoscere le ragioni che hanno portato il Consiglio a non attivare, nei termini previsti dalle norme vigenti, ogni azione a difesa delle attività lavorative svolte dal personale e alla decisione di seguire procedure amministrative che presentano modalità disomogenee tra i dipendenti».

Pubblicità Federproprietà Napoli

«Chiediamo – conclude – anche di conoscere quali approfondimenti condotti dagli Uffici competenti abbiano spinto l’Ente a procedere al recupero delle somme senza sentenze definitive. Vogliamo chiarezza e trasparenza, a tutela e salvaguardia del personale tutto».

Potrebbe interessarti anche:

Setaro

Altri servizi

Regionali Campania, De Luca serra le fila: «No a giochi romani, serve proposta condivisa»

Il diktat del governatore: «Si parte dal programma di governo» «No ai giochi della politica politicante romana, ma occorre una proposta condivisa da tutta la...

Napoli, il Tribunale accoglie il ricorso dei locali di vico Quercia: annullate le restrizioni antirumore

Il Comune unico condannato perché non ha proposto reclamo I locali di vico Quercia a Napoli vincono il reclamo contro l’ordinanza cautelare disposta a favore...

Ultime notizie

Meloni-Trump: un vertice che consacra l’Italia come attore globale

Non un semplice atto di protocollo L’incontro avvenuto ieri tra la presidente del Consiglio Giorgia Meloni e il presidente degli Stati Uniti Donald Trump rappresenta...

Operaio ucciso in un agguato: in Appello ridotta la pena per il killer di Antimo Imperatore

L'uomo morì in un agguato mentre lavorava a casa del reale obiettivo Fu ucciso in un agguato di camorra nel luglio 2022, l’operaio Antimo Imperatore,...

Il presidente Mattarella operato al cuore, pacemaker impiantato con successo

Il Capo dello Stato è vigile e pronto a riprendere i suoi impegni Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella è stato ricoverato ieri presso l’ospedale...