La delibera è stata approvata all’unanimità e senza dibattito
Ormai è fatta. Anche il Consiglio Superiore della Magistratura ha dato il via libera alla richiesta di aspettativa presentata dal sostituto procuratore di Napoli, Catello Maresca, passo propedeutico per potersi candidare alle prossime amministrative di Napoli come candidato sindaco.
La richiesta presentata è un’istanza di aspettativa elettorale, presentata perché, scrive Maresca al Csm «sta valutando in naturale prosecuzione di un pluriennale impegno civico nell’associazionismo cittadini, una candidatura di natura altrettanto civica».
Nell’esame della IV commissione era stato sottolineato che non esiste una norma che precluda ai magistrati di candidarsi per competizioni di natura amministrativa all’interno del circondario o del distretto nel quale esercitano o abbiano esercitato le proprie funzioni, limite che esiste solo per le elezioni politiche.
La commissione aveva quindi accettato la richiesta, passandola all’esame del plenum, anche sottolineando che le amministrative a Napoli si terranno tra il 15 settembre e il 15 ottobre e che la data iniziale di godimento dell’aspettativa richiesta da Maresca non sia eccessivamente distante dal periodo in cui le elezioni saranno indette.
La commissione aveva anche sottolineato quanto sia rilevante, si legge, «garantire l’interesse dell’amministrazione giudiziaria all’esercizio imparziale ed indipendente della funzione giurisdizionale, incompatibile con lo svolgimento di una campagna elettorale».
Per questo la IV commissione ha stabilito il suo ok alla richiesta di aspettativa, confermata dal plenum, che ha decorrenza immediata e dura fino alla data di proclamazione dei risultati elettorali, che Maresca avrà cura di comunicare al Consiglio.