Migranti chiedono di essere trasferiti in altri centri di accoglienza e all’ennesimo diniego devastano l’intera struttura. Teatro della protesta è il centro di accoglienza “La grande famiglia” di Naro, in provincia di Agrigento. Secondo una prima ricostruzione venti ospiti, di cui 16 ancora minorenni, avrebbero alimentato una protesta scaturita dalle loro incessanti richieste di essere trasferiti in altri centri di accoglienza presenti nella provincia agrigentina.
Durante i momenti di tensione sarebbero stati danneggiati mobili, attrezzature e altri arredi per un danno di circa 10 mila euro. Il bilancio conta anche tre feriti tra gli operatori sanitari di turno che hanno cercato di sedare gli animi invano.
Difatto, intervenuti per riportare la calma e spiegare i motivi del diniego del trasferimento, sono rimasti contusi e hanno dovuto recarsi all’ospedale “Barone Lombardo” di Canicattì per le cure sanitarie. Sul posto sono giunti i militari dell’Arma che hanno riportato la tranquillità.
Il sindaco di Naro Maria Grazia Brandara ha immediatamente disposto il trasferimento degli ospiti protestanti in altre strutture della provincia. Episodi analoghi si erano già verificati la scorsa estate al centro “Villa Sikania” di Siculiana, dove altri venti migranti si sono arrampicati sul tetto animando una protesta allo scopo di ottenere un trasferimento. Dopo circa due ore di scompiglio, il presidio delle forze dell’ordine ha riportato la calma.
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