La gaffe del Partito Democratico partenopeo. Quanto è opportuno che un Procuratore nazionale Antimafia partecipi a un dibattito organizzato da una forza politica? Non molto secondo gli esponenti del Centrodestra campano.
Almeno è quello che emerso dopo la pubblicizzazione da parte del Pd locale che nella giornata di ieri ufficializzato l’evento online ‘L’attuazione del Piano Nazionale di Resilienza e Ripartenza fra semplificazione delle procedure e prevenzone delle infiltrazoni mafiose’ previsto per domani alle 18.
Al webinar, secondo la locandina pubblicizzata nella giornata di ieri, doveva partecipare infatti Federico Cafiero De Raho. Partecipazione che, naturalmente, ha scatenato subito il fuoco delle polemiche. Ad aprire il dibattito sull’opportunità i coordinatori regionali campani di Forza Italia, Fratelli d’Italia, Lega e Udc, rispettivamente Domenico De Siano, Antonio Iannone, Valentino Grant e Ciro Falanga.
«Ben conoscendo – hanno affermato gli esponenti politici – le robuste doti di imparzialità e correttezza istituzionale del dottor Cafiero De Raho, desta stupore la notizia di una sua partecipazione ad un convegno organizzato da una forza politica».
I cordinatori campani «per scongiurare il rischio di speculazioni politiche su un possibile svilimento dell’autorevole e alta funzione ricoperta» hanno invitato il dottor De Raho a riflettere sull’opportunità della sua partecipazione che ancora una volta poteva rappresentare la conferma della politicizzazione a sinistra della Magistratura ai massimi livelli.
Dopo la levata di scudi del Centrodestra, il Procuratore nazionale Antimafia è corso ai ripari ritirando la sua adesione all’iniziativa. Di conseguenza il Pd napoletano ha dovuto rimuovere la prima locandina sostituendola con un altra dove non compare il nome di De Raho.
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