L’etica studia e definisce cos’è il bene o il male per l’essere umano. O meglio, cosa è possibile fare per ottenere il corretto senso della vita per se stessi relazionandosi col prossimo. Affrontiamo l’Etica, in uno dei principali ambiti dell’agire dell’uomo: “la politica”.
Politica ed Etica: modelli dell’attività dell’uomo nell’esercizio del ruolo demandatogli in rappresentanza e per elezione. La politica sviluppa soprattutto i mezzi utili all’ottenimento di “effetti voluti”, desiderati e utili all’uomo.
Aristotele, nel definire le funzioni dello Stato, forme di governo, indicava come realizzare il “buon governo della città”. Agire politico e agire morale. Non per forza l’agire umano in politica deve corrispondere obbligatoriamente a un’azione (politicamente) valida o viceversa. La politica è la realizzazione del bene comune, impedisce o tenta di eliminare dagli individui gli egoismi dei desiderata. Quindi, non esiste la politica giusta senza il “bene comune”. Altre ipotesi sono “machiavellica realpolitik” tendente a creare il dominio e non il bene né la libertà.
La pratica politica, alle origini della democrazia greca e della Costituzione italiana, erano luce e libertà. Oggi, sono diventati: dispotismo e arroganza del potere. Cos’è lecito o cos’è arroganza del potere nell’esercizio delle “funzioni pubbliche” elettive.
Sistemazione del selciato nella frazione di Santa Barbara; adeguamento del verde nella villetta Padre Pio; nuovi asfalti in via Gasparri; laboratori degli Orti Urbani; sistemazione panchine e fontanelle; inaugurazione Centro Vaccini alla caserma Garibaldi, nuovo stadio di calcio A. Pinto. Questi ed altri post figurano nel web (Fb), quale sponsor per la ricandidatura a sindaco dell’uscente avvocato Carlo Marino.
Delle due l’una (direbbe l’ex sindaco dr. Domenico Di Cresce): a) è scorretto pubblicizzare atti doverosamente posti in essere così come mandato elettorale ricevuto – si rendono pubblici col sito comunale -. b) sono bravo, quindi, meritevole di riconferma, non importa se mi sono fatto eleggere per servizio pubblico, comunque, vado riconfermato, e dovete ringraziare e i miei assessori per quanto vi concediamo.
Biodigestore collocato a 500 mt lineari dalla Reggia (autonoma, solitaria scelta fatta contro Caserta e le cittadine confinanti); isola ecologica collocata all’ingresso del borgo Medioevale di CasertaVecchia (bigliettino da visita per il turismo -mordi e fuggi-); trasporto pubblico locale preistorico e senza corsie preferenziali, assenza degli scuola-bus; palmeto di viale Medaglie d’Oro fatto devastare dal punteruolo rosso (senza muovere un dito); non erogazione del minimo dei servizi Anagrafe ecc.; vessazione del personale.
E ancora danno erariale per il licenziamento anticipato (6 mesi) di 95 dipendenti; assegnazione a privati di: villa Maria Carolina d’Asburgo, asilo nido di viale Cappiello, abbandono dell’edilizia residenziale pubblica (parco Primavera di Tuoro), fitti passivi onerosi (caserma VV.UU. 230.000 euro anno) e non corretto utilizzo delle proprietà demaniali comunali; strade colabrodo, verde abbandonato o assegnato a privati, PUC stracciato, eluso, vilipeso; parcheggi sotterranei abbandonati e nuovi da costruire senza programma urbano definito (piazza Suppa e via Acquaviva).
Queste sono parte delle inadempienze dell’amministrazione di Carlo Marino & affini. I casertani meritano rispetto e spiegazioni, non arrogante silenzio e spot pubblicitari.
Morale e politica, l’etica in politica, dovrebbe consigliare al Marino bis d’informare su quanto “doverosamente ha fatto” perché eletto e pagato, e quanto non ha risolto perché incapace, selettivo, partigiano e strafottente.
Noi siamo pazienti, attenti e disponibili, a confrontarci o ospitare spiegazioni e chiarimenti. La moralità dell’uomo politico consiste nell’esercitare il potere che gli è stato affidato al fine di perseguire il bene comune (Sandro Pertini).