Con il dilagare delle varianti del virus Sars-CoV-2, dall’Istituto Superiore di Sanità arrivano nuove indicazioni per la prevenzione ed il contenimento del contagio da Covid-19. Tra queste la raccomandazione di aumentare il distanziamento fino a due metri, laddove possibile e specie in tutte le situazioni in cui venga rimossa la protezione respiratoria come, ad esempio, in occasione del consumo di bevande e cibo.
Una raccomandazione che per Giorgia Meloni, presidente di Fratelli d’Italia «è una follia assoluta. Se questa proposta dovesse diventare obbligatoria, saremmo davanti al colpo di grazia per un comparto messo in ginocchio dalla pandemia e umiliato dai decreti di Conte e Draghi».
«La distanza di due metri vorrebbe dire tagliare ancora i coperti e impedire ai locali più piccoli di sopravvivere: molte attività non riaprirebbero più e il fatturato per coloro che dovessero resistere sarebbe insufficiente per durare a lungo».
«È scandaloso che il governo e le autorità sanitarie continuino a scaricare su chi lavora le proprie responsabilità e a imporre regole senza senso quando non sono in grado di garantire nemmeno il distanziamento di un metro sui mezzi pubblici, che sappiamo tutti essere uno dei principali fattori di contagio. Imprese e famiglie sono esausti di fare sacrifici che non portano a nulla e chiedono un’inversione di rotta».
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