«Non cambia la posizione di Fratelli d’Italia e non voteremo la fiducia al governo Draghi, per questioni di metodo e di merito. Negli ultimi mesi abbiamo chiesto che si andasse al voto ma sappiamo tutti come è andata. Il tema per noi non è l’autorevolezza del presidente incaricato ma l’eterogeneità politica della maggioranza che lo sostiene».
Lo dichiara il vice capogruppo vicario di Fratelli d’Italia al Senato, Isabella Rauti, in collegamento con lo Speciale Tg3.
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«Infatti, la maggioranza che si sta formando – sottolinea Rauti – non potrà condividere i programmi ed essere omogenea. Forte nei numeri ma debole nella coesione; alle forze fallimentari del precedente governo se ne aggiungeranno altre opposte e siamo convinti che la sintesi sarà impossibile».
«Fratelli d’Italia -spiega – sarà all’opposizione di questo governo, in modo patriottico e responsabile; come abbiamo dimostrato anche oggi nelle consultazioni con Draghi in cui Giorgia Meloni ha presentato tutte le nostre proposte, corredate da dossier, segno tangibile del contributo di contenuti che FdI intende dare nell’esclusivo interesse dell’Italia. E lo facciamo stando all’opposizione e senza chiedere niente».
«Infine, dal colloquio di oggi tra la delegazione di FdI e Draghi, è emerso che il presidente incaricato ha escluso la flat tax dal suo programma di governo. Siamo dispiaciuti – conclude Rauti – perché è una nostra proposta e siamo stati i primi a depositare un disegno di legge in Parlamento. Non siamo d’accordo, perché l’assenza della flat tax colpisce intere categorie già discriminate dalla pandemia».
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