I governatori delle Regioni ancora contro il blocco alla mobilità interregionale che a loro dire creerà il pericolo di un nuovo esodo incontrollato verso le regioni del Sud. L’allarme era stato lanciato nella giornata di ieri dal presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana.
«Con il blocco tra regioni, nell’imminenza del Natale, c’è il rischio che il 20 ci sia un esodo di massa come fu il 7 marzo. Senza porre una data limite, i cittadini dovrebbero potersi muovere gradualmente su più giornate» ha affermato Fontana.
Idea condivisa anche da Nello Musumeci, presidente della Regione Siciliana. «Il rischio di un nuovo esodo verso il Sud è un fatto reale, che non può non destare preoccupazione» ha affermato. «Per questo ho ritenuto di chiedere al nostro Comitato scientifico di valutare alcune misure di contenimento e sorveglianza sanitaria, che vorremo condividere anche con il ministero della Salute».
«C’è un sostanziale miglioramento in Sicilia – afferma Musumeci – e si inizia finalmente a vedere una progressiva regressione della pressione sulle strutture ospedaliere. Non possiamo, quindi, rischiare di far correre di nuovo il virus per comportamenti individuali che appaiono improntati a superficialità». «Lo dobbiamo – conclude il governatore – alle tante vittime che abbiamo avuto e alla straordinaria passione con cui migliaia di operatori hanno adempiuto con professionalità alla loro missione di vita».
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