L’emergenza Covid-19 ha messo in risalto le difficoltà della Sanità in Campania. Uno dei punti più dolenti è quello della mancanza delle bombole d’ossigeno, necessarie alla cura sia del Coronavirus che di altre malattie gravi.
Nelle ultime tre settimane a Napoli e nella sua provincia la domanda è cresciuta quasi del 400 per cento mettendo in ginocchio il sistema. I farmacisti nei giorni scorsi hanno lanciato il grido d’alllarme: non si trovano i contenitori per l’ossigeno, molti pazienti per paura di restare senza ne hanno fatto incetta o non le restituiscono per vari motivi.
«Noi farmacisti napoletani e campani stiamo vivendo un dramma nel dramma» afferma sui social Marta Schifone, farmacista e responsabile nazionale del dipartimento professioni di Fratelli d’Italia.
«Serve Ossigeno Terapeutico» aggiunge. «Non si riesce – spiega – a soddisfare il fabbisogno dei pazienti che seguono la terapia domiciliare. La richiesta è incessante, disperata. Non manca tanto la materia prima, quanto i contenitori, quella che viene detta “bombola”». Per ora è urgente reperire le bombole per soddisfare la domanda e dare sollievo a chi ne ha bisogno. «Poi ci interrogheremo su quali e quante siano le responsabilità delle istituzioni, che potevano e dovevano ampiamente prevedere, pianificare».
L’esponente di Fratelli d’Italia lancia un appello a «tutti cittadini perbene ed onesti (la maggioranza) della nostra terra: restituite in farmacia, se avete delle bombole vuote a casa, potreste salvare una vita».
L’onorevole Andrea Delmastro Delle Vedove, deputato di FdI e commissario del partito a Napoli, ha chiesto l’intervento del ministro della Salute Roberto Speranza a cui ha rivolto un’interrogazione a risposta scritta.
«A seguito di un monitoraggio effettuato da Federfarma – si legge nel documento presentato in Parlamento da Delmastro -, sono state rilevate alcune difficoltà di reperimento di bombole di ossigeno per le cure domiciliari di pazienti affetti da patologie respiratorie o connesse al Covid-19, in particolare in Abruzzo, Basilicata, Campania, Liguria, Valle d’Aosta e alcune zone del Piemonte e della Sicilia».
«La situazione – sottolinea l’esponente di FdI – ha assunto una deriva particolarmente preoccupante soprattutto nell’area metropolitana di Napoli, dove si sono resi necessari alcuni incontri tra il prefetto di Napoli Marco Valentini e i vertici della categoria dei farmacisti».
Delmastro chiede «quali azioni intenda porre in essere il Governo al fine di superare le difficoltà dell’approvvigionamento di dispositivi per l’ossigenoterapia domiciliare che si sono recentemente registrate nelle farmacie di numerose zone d’Italia e, in particolare dell’area metropolitana di Napoli».
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