Continua a far discutere il bonus mobilità promosso dal Governo Conte. Ieri si è svolto il click day per accedere al contributo messo a disposizione e i 215 milioni di euro si sono esauriti in meno di 24 ore.
Tanti i cittadini che sono rimasti a bocca asciutta, alcuni di loro arrabbiati per aver acquistato la bicicletta, il monopattino o il segway, e che si sono ritrovati con le ‘pive nel sacco’. Dopo aver atteso ore per accedere al portale preparato dal ministero. Ma dopo il danno ecco spuntare anche la beffa.
Su di una nota piattaforma di vendite online sono spuntati i ‘venditori di bonus’. Persone che hanno ottenuto il buono e che hanno pensato bene di rivenderlo a cifre che vanno da 300 a 400 euro. Il voucher però è nominativo e l’esercente potrà verificare il beneficiario anche tramite l’esibizione di un documento d’identità. A meno di complicità del venditore sarà difficile utilizzarlo per l’ignaro compratore. Ammesso che però, il buono esista veramente.
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