Il tanto atteso decreto, quello che il premier Conte con una certa enfasi ha titolato ‘Cura Italia’, è stato varato dal Consiglio dei ministri. Nella notte il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha firmato il provvedimento (emanato per aiutare gli italiani durante l’emergenza Coronavirus) che così è entrato in vigore ed è stato pubblicato in una edizione straordinaria della Gazzetta Ufficiale. Vediamo come chiedere gli aiuti economici:
Imprese: Gli ammortizzatori sociali vanno richiesti all’Inps ad eccezione della Cassa Integrazione in deroga che va richiesta alle Regioni.
Credito: La richiesta sospensione prestiti, mutui, finanziamenti non rateali oppure linee di credito, fino al 20 settembre prossimo va presentata alla banca o all’intermediario che lo ha concesso.
Imprese e Professionisti: Possono ottenere la sospensione dei versamenti delle entrate tributarie e non tributarie derivanti da cartelle di pagamento o degli avvisi di accertamenti scadenti tra l’8 marzo e il 31 maggio 2020. Non occorre alcuna richiesta, tutti i pagamenti sospesi dovranno essere effettuati entro il 30 giugno 2020. Automatica, la sospensione del versamento Iva per imprese e attività con fattura inferiore di 2 milioni.
Famiglie: Continuerà ad essere responsabilità dell’Inps a definire le modalità per accedere al congedo parentale, o al voucher baby setter (600 euro, 1.000 per i dipendenti della sanità. Le domande vanno presentate aon line all’Istituto di Previdenza. In causa di scelta del voucher sarà indispensabile registrare all’Inps la stessa baby setter se non si ha un altro regolare contratto in atto. Il Congedo, come il voucher possono essere richiesti ed ottenuti da tutti i lavoratori, sia pubblici che privati, ma anche per autonomi e co.co.co.. Il congedo può essere chiesto per 15 giorni. Verrà retribuitoal 50% per figli in età fino a 12 anni.
Cig e Bonus: Come accedere ai sostegni per i lavoratori sarà reso noto nei prossimi giorni da una o più circolari dell’Inps, cui dovranno essere indirizzate le domande per ammortizzatori sociali e sltri strumenti previstidal governo con il Cura Italia. Ad eccezione della Cig in deroga la cui richiesta va indirizzata alle regioni, anche se a pagarla sarà sempre l’Inps. Tutte le domande vanno presentate on line.
E per la prima volta di questi ammortiazzatori potranno essere utilizzati anche i lavoratori di imprese con solo 5 dipendenti e copriranno il periodo dal 23 febbraio al 31 agosto per un periodo di non più du 9 settimane. Autonomi, professionisti, co.co.co e stagionali potranno richiedere l’indennità di 600 euro all’Inps cui toccherà pagare anche la quarantena come malattia dietro presentazione di certificato medico.
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