«E’ stato un voto decisamente drogato. In tutta Italia, dall’effetto covid che ha certamente contribuito a far girare il vento della vittoria verso i presidenti uscenti premiati più che per quanto hanno effettivamente fatto per combattere il coronavirus, per la gestione spettacolare che ne hanno offerto». A sostenerlo è Luciano Schifone, dirigente nazionale di Fratelli d’Italia, a commento dei risultati delle elezioni regionali di domenica e lunedì.
«E a questo, come suo solito, lo “sceriffo” De Luca ci ha messo anche dell’altro. Ha aggiunto una flotta di ben 15 liste e una coalizione forte di personaggi di spicco, di quella che fu la prima repubblica, fra cui Mastella, De Mita, Pomicino, ecc. Diciamocela tutta, con una corazzata traboccante di bollicine di clientelismo, assistenzialismo, elemosine e bonus – come quella varata da De Luca – sarebbe stato decisamente difficile uscire indenni dall’impatto con l’onda d’urto».
«Il pericolo – conclude Schifone – è una deriva autocratica ed autoreferenziale che condanna la regione a grandi sceneggiate e spartizioni clientelari improduttive. Al centrodestra e in particolare a Fdi il compito di una opposizione dura e vigile per garantire gli interessi della regione».
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