La ragazza caduta dal terzo piano
Non passava giorno senza che varcasse i cancelli del cimitero di Maddaloni, portando un pensiero, una preghiera, un saluto a Matteo. Quel ragazzo che, tre settimane fa, si era tolto la vita gettandosi nel vuoto, nella notte, dal balcone della sua casa. A Pasqua, con un gesto struggente, gli aveva lasciato un uovo di cioccolato sulla tomba.
«Dalla morte di Matteo, non era più la stessa ragazza. Ha un avuto un crollo emotivo», riferisce a ‘il Mattino’ Luana Fusco, docente e psicologa del liceo “Don Gnocchi” di Maddaloni. Ieri pomeriggio, subito dopo il pranzo, ha pubblicato un video su TikTok: uno sfondo musicale di Eduardo De Crescenzo, una fotografia di Matteo e una frase che sembrava il grido di un dolore profondo: «Da quella sera io non ho trovato più pace».
La ragazza, 16 anni appena, è precipitata dal balcone del terzo piano della sua abitazione. Sul posto, racconta ancora il giornale partenopeo, sono arrivati gli operatori sanitari dell’ambulanza rianimativa di Caserta e i carabinieri del Nucleo radiomobile di Maddaloni, coordinati dal capitano Federico Arrigo. Non cosciente, è stata immediatamente trasportata all’ospedale “Sant’Anna e San Sebastiano” di Caserta, dove i medici l’hanno intubata prima di intervenire chirurgicamente nel tentativo di salvarle la vita.
Il quadro clinico è complicato: lesioni multiple, organi compromessi, e la ragazza è ora mantenuta in coma farmacologico. I sanitari non si sbilanciano, temendo anche possibili danni permanenti.
Nel frattempo, anche l’Arma ha avviato una serie di accertamenti. Non si esclude che l’episodio sia collegato non solo affettivamente alla tragica morte di Matteo. La Procura di Santa Maria Capua Vetere, con il pubblico ministero Maria Alessandra Pinto, ha aperto un’inchiesta: sotto sequestro il cellulare della giovane, che era sola in casa al momento del fatto. I carabinieri hanno già iniziato ad ascoltare i familiari, nel tentativo di ricostruire il drammatico pomeriggio.