Antonio Iannone: “PD ha imposto Sindaco in odore di scioglimento ad Anci Campania. Una vergogna”
Il Consigliere Savoia: “dichiarazioni Marino gravi. Denotano cortocircuito della sinistra”
“Fratelli d’Italia non partecipò all’Assemblea truffa dell’Anci Campania ed è una vergogna che il Pd abbia imposto un Sindaco in odore di scioglimento. Una grave responsabilità politica che debbono assumersi perché non solo hanno infangato il Comune di Caserta, ma anche l’Associazione dei comuni campani. Siamo fieri della scelta fatta di non partecipare a quella assemblea. Per noi le Istituzioni vengono prima della parte politica perche’ appartengono a tutti i cittadini onesti. Sono curioso di sentire qualche parola dalla Schlein su questo, ma sono certo che calera’ il solito silenzio com’e’ stato per Alfieri e tanti altri”. Lo dichiara il Senatore di Fratelli d’Italia, nonché Sottosegretario al MIT, Antonio Iannone, Commissario Regionale del Partito in Campania.
“Il Sindaco Marino, presidente regionale ANCI, ha sostenuto che lo scioglimento sia frutto di un atto politico. Ritengo queste dichiarazioni gravi e che denotino un basso senso delle Istituzioni”, aggiunge l’avv. Nello Savoia, consigliere comunale di Bacoli e membro dell’ANCI Nazionale in quota FDI.
“Lo scioglimento avviene a margine di una inchiesta della magistratura, di un lavoro certosino della Commissione d’accesso e del Prefetto. Le dichiarazioni di Marino sono il riflesso del cortocircuito tutto interno alla sinistra, che accetta le decisioni della magistratura esclusivamente quando le stesse non ledono i propri esponenti o i propri gruppi di potere”, continua il consigliere Savoia.
“Questo scioglimento rappresenta una pagina gravissima per l’ANCI Campania. Saremo subito al lavoro per ridare dignità all’Ente”, conclude Savoia.