Trump rilancia la guerra dei dazi: pronto a colpire chip e farmaci

L’Ue cerca di negoziare ma prepara contromisure contro Washington

Donald Trump continua a seminare caos nella sua guerra commerciale planetaria, rivelando che già questa settimana annuncerà dazi sui semiconduttori, anche se ci sarà flessibilità con alcune aziende del settore. Ciò significa che l’esclusione degli smartphone e dei computer dalle tariffe reciproche con la Cina avrà vita corta. Il presidente ha inoltre confermato che colpirà anche i farmaci. Mosse che si inseriscono nel piano di riportare in Usa le produzioni strategiche, dai chip ai medicinali, dall’acciaio all’alluminio e alle auto. In modo da non dipendere da Paesi stranieri, tantomeno dalla Cina.

Il tutto con una certa elasticità: «Non cambio idea, nessun Paese si salverà, ma sono flessibile», ha detto il tycoon tentando di spiegare il suo «back-and-forth» (tira e molla) tariffario. Wall Street e le altre borse hanno iniziato la settimana positivamente ma il dollaro continua a indebolirsi e l’incertezza incombe sugli investitori.

Pubblicità

Bruxelles prova a trattare ma prepara le contromisure

In un clima segnato dalla crescente diffidenza, con nuove raccomandazioni dell’Ue ai suoi funzionari in missione negli Usa, il commissario Ue per il Commercio Maros Sefcovic è sbarcato a Washington per un nuovo round di colloqui con le sue controparti americane.

Nel suo terzo viaggio oltreoceano dall’inizio della presidenza Trump, nell’agenda dello slovacco ci sono colloqui con il segretario al Commercio Howard Lutnick e il rappresentante speciale per il Commercio, Jamieson Greer. Nessun faccia a faccia sarebbe previsto con il segretario al Tesoro Steve Bessent, anche se i programmi sono in continuo aggiornamento. Lo scopo è scongiurare l’escalation della guerra commerciale «esplorando il terreno per una soluzione negoziata», come ha spiegato una nota stampa della Commissione europea sulla pausa di 90 giorni (sino al 14 luglio) alle sue contromisure contro i dazi Usa.

Pubblicità Federproprietà Napoli

«Come ha chiarito la presidente von der Leyen nella sua dichiarazione, l’Ue desidera ‘dare una possibilità ai negoziati’, ma qualora i colloqui non si rivelassero soddisfacenti, entreranno in vigore le contromisure dell’Ue, ora sospese, contro i dazi statunitensi su acciaio e alluminio. Continuano i lavori preparatori per ulteriori ritorsioni europee», ha precisato la Commissione.

Il gas Usa come leva nei negoziati

Sul piatto delle trattative, l’Ue gioca la carta dell’acquisto di gas naturale liquefatto (gnl) dagli Stati Uniti, che è una delle richieste di Trump per riequilibrare il deficit commerciale. È «una possibilità» nel contesto «dell’attuale situazione», ha ribadito una portavoce della Commissione europea, ricordando che von der Leyen aveva già menzionato questa opzione lo scorso novembre, subito dopo le presidenziali Usa. Bruxelles si dice pronta a rafforzare la diversificazione delle fonti energetiche, dopo il progressivo distacco dal gas russo, e sottolinea che «gli Stati Uniti sono assolutamente una delle opzioni possibili».

Alla domanda su meccanismi specifici, come il possibile rilancio del sistema di acquisti congiunti a livello Ue, la portavoce ha risposto che «l’aggregazione ha già dimostrato la sua efficacia e potrebbe essere una delle opzioni. Fa parte dei negoziati in corso».

Peccato che nel frattempo, come riferisce Reuters, alcuni ceo delle major europee pensino a rafforzare l’import del meno costoso gas russo, anche da Gazprom, se ci fosse una svolta in Ucraina.

«Se si raggiungesse una pace ragionevole in Ucraina, potremmo tornare a flussi di 60 miliardi di metri cubi, forse 70, all’anno, gnl incluso», ha dichiarato Didier Holleaux, vicepresidente esecutivo della francese Engie.

Intanto il tycoon vanta le sue politiche commerciali per intestarsi il merito della mossa di Nvidia, che produrrà i suoi supercomputer di intelligenza artificiale interamente negli Stati Uniti per un valore di 500 miliardi di dollari nei prossimi quattro anni.

Setaro

Altri servizi

Regionali Campania, Matteo Piantedosi chiude le porte a una sua candidatura

Il ministro: «La coalizione ha classe dirigente che merita di essere in campo» «No, assolutamente no». Il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi ospite ad Avellino alla...

Conflitto a fuoco con i carabinieri in autostrada: un ferito grave

Un'auto non si è fermata a un controllo Un uomo è rimasto ferito gravemente in una sparatoria con i carabinieri nel Salernitano: insieme con altri,...

Ultime notizie

Ragazzino rapito nel Napoletano: investigatori a caccia dei complici

Chiesto un riscatto da 1,5 mln Rapimento-lampo a San Giorgio a Cremano, alle porte di Napoli: un ragazzo di soli 15 anni, figlio di un...

Ragazzo rapito nel Napoletano, il padre: «Ho temuto di non rivederlo»

L'uomo: «La telefonata di mio figlio sembrava surreale» «Gli attimi più difficili sono stati quelli di non avere più certezza di rivedere mio figlio». Lo...

Maxi blitz contro le truffe agli anziani: sgominata la banda, 77 misure cautelari

Colpi per quasi due milioni di euro Le truffe messe in piedi dalla organizzazione sgominata dalla squadra mobile di Genova erano riuscite a portare via...