L’obiettivo dell’imputato è evitare l’ergastolo
«Potrai fare ricorso in appello, potrai fare ricorso in Cassazione. Potrai, forse, evitare l’ergastolo. Ma ciò che non potrai evitare è essere ricordato per quello che sei: un vile assassino». A scriverlo è Franco Tramontano, papà di Giulia, che su Instagram pubblica una foto di Alessandro Impagnatiello, condannato alla pena massima in primo grado per l’omicidio della fidanzata 29enne incinta di sette mesi.
La sua avvocata Giulia Geradini ha depositato nei giorni scorsi il ricorso in appello. La difesa mira a veder cancellate le aggravanti della premeditazione e della crudeltà e a ottenere le attenuanti generiche. L’obiettivo di Impagnatiello è evitare l’ergastolo e accedere alla giustizia riparativa. «Ogni giorno, ogni ora, ogni minuto. Oggi più che mai», ha scritto invece la mamma Loredana Femiano con una foto di Giulia. «E questo sorriso che mi manca immensamente. La tua voce, il tuo ‘mamiii’. Non c’è cura al mio dolore».