L’artista campano a breve lancerà «Canerandagio Parte 1»
Nella vita di ciascuno, almeno una volta, capita di incontrare una donna vista come «la salvezza», bella in ogni suo aspetto, ma con la sensazione che sia solo una parentesi destinata a finire. Questo pensiero emerge nel brano «Prima di andare via» di Neffa, che riflette su un sentimento comune a molti. Un brano che mescola sonorità dance anni ’80 con melodie funky.
- Prima di andare via
- Tracce di Neffa
- Anni ’90: tempo di sperimentazioni
- Il Duemila: la transizione dal rap alla musica leggera
- La vittoria al Festivalbar e la partecipazione a Sanremo
- Raccolte e collaborazioni (2007-2008)
- Il successo di Sognando contromano e la collaborazione con J-Ax
- Il ritorno nel 2021 e la collaborazione con Fabri Fibra
Prima di andare via
Prima di andare via
Spero che balli un po’
Con me
Sopra la musica
Ora il tuo corpo si
Muove
Può essere l’ultima
Buona occasione per me
Di redenzione insieme a te
Niente distanze ora no
Tu sei bellissima
Forse un po’ troppo per me
Se avessi solo un attimo
Cose che ti direi
Prima di andare via
Spero che resti un pò
Con me
Solo un momento sai
Ora che la notte
Corre
Può essere l’ultima
Buona occasione per me
Di redenzione insieme a te
Niente distanze ora no
Tu sei bellissima
Forse un pò troppo per me
Se avessi solo un attimo
Cose che ti direi
Cose che ti direi
Prima di andare via
Solo un momento sai
Può essere l’ultima
Buona occasione per me
E sento che è possibile
Niente sostanze ora no
Tu sei bellissima
Forse un pò troppo per me
Se avessi solo un attimo
Cose che ti direi
Eh, eh
Eh, eh
Se tu resti qui con me
Eh, eh
Eh, eh
Prima di andare via
Se tu resti qui con me
Spero solo che tu resti
Ancora un poco qui con me (se tu resti qui con me)
Spero solo che tu resti (che tu resti)
Ancora un poco qui con me (qui con me)
Spero solo che tu resti (con me)
Ancora un poco qui con me (con me)
Spero solo che tu resti
Ancora un poco qui con me
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Tracce di Neffa
Neffa, alias di Giovanni Pellino (nato a Scafati il 7 ottobre 1967), è un artista italiano attivo come cantautore, rapper e produttore. Ha iniziato la sua carriera come batterista in gruppi hardcore prima di affermarsi come uno dei pionieri dell’hip hop italiano. Nato a Scafati (Salerno), si trasferisce da bambino a Bologna, città in cui crescerà e si avvicinerà alla musica. Qui scoprirà l’hip hop, iniziando a farsi conoscere nella scena underground, in particolare all’interno del collettivo Isola nel Kantiere.
Prima di approdare al rap, però, la sua carriera musicale comincerà negli anni ’80 come batterista in band hardcore punk come gli Impact e i Negazione. Con questi ultimi suonerà anche negli Stati Uniti con il nome Jeff Pellino, ma lascerà il gruppo prima del celebre evento Monsters of Rock del 1991 a Modena, che vedrà sul palco Metallica e AC/DC.
Il suo nome d’arte, Neffa, è ispirato a Gustavo Neffa, calciatore paraguaiano in forza alla Cremonese nei primi anni Novanta.
Anni ’90: tempo di sperimentazioni
Nel 1993 prenderà parte a un tour con i Piombo a Tempo (Leleprox e Fumo dei Lion Horse Posse) e Nandu Popu, durante il quale si avvicinerà per la prima volta al freestyle. Successivamente entrerà nell’Isola Posse All Stars, gruppo bolognese con forti influenze salentine, tra i precursori del movimento Posse e dell’hip hop in Italia, da cui nasceranno i Sangue Misto, orientati verso il rap, e i Sud Sound System, più legati al raggamuffin.
Nel 1994 i Sangue Misto raggiungeranno il successo con «SxM», album d’esordio pubblicato dall’etichetta indipendente bolognese Century Vox, punto di riferimento per l’underground hip hop italiano degli anni Novanta. Nonostante l’impatto sulla scena e le grandi potenzialità del gruppo, «SxM» rimarrà il loro unico lavoro collettivo. I tre componenti – Neffa, Deda e DJ Gruff – proseguiranno però a collaborare nei rispettivi progetti solisti. Neffa, ad esempio, affiancherà Gruff in «Rapadopa» (1993) e «Zero Stress» (1997), mentre nei primi anni Duemila parteciperà al progetto funk-hip hop Katzuma insieme a Deda.
Nel 1996 uscirà «Aspettando il sole», primo singolo dell’album «Neffa & i messaggeri della dopa», registrato l’anno prima ma pubblicato in ritardo per problemi di distribuzione. Il disco vedrà la partecipazione di vari artisti noti della scena hip hop italiana, chiamati «i Messaggeri». In quegli anni, Neffa collaborerà, produrrà anche l’album Fastidio di Kaos e parteciperà regolarmente al programma radiofonico «One Two One Two» con Albertino e J-Ax su Radio Deejay.
Nel 1997 uscirà la colonna sonora di Torino Boys, curata principalmente da Neffa, che presenterà i brani «Navigherò la notte» e «Nella luce delle sei» (quest’ultimo con Deda come SM Clique).
Nel 1998, l’artista pubblicherà l’album «107 elementi» insieme a Deda e Al Castellana, da cui verranno estratti i singoli: «Non tradire mai», «Vento freddo» e «Navigherò la notte». Nello stesso anno, fino al 1999, Neffa condurrà il programma Sonic su MTV. Nel 1999 uscirà l’EP «Chicopisco», autoprodotto e distribuito dalla Black Out, che avrebbe dovuto anticipare un album in uscita quell’autunno, ma mai realizzato. Parteciperà anche al remix della canzone «T’innamorerò» di Marina Rei e collaborerà alla produzione dell’album «Merda & melma» dei Melma & Merda.
Il Duemila: la transizione dal rap alla musica leggera
Nel tardo anni ’90, Neffa lascerà un’impronta nell’hip hop con brani di Francesca Touré e Dre Love nella colonna sonora di Zora la vampira. Tuttavia, nel 2001, deciderà di cambiare direzione, passando alla musica leggera e soul. Lo stesso anno, uscirà «La mia signorina», il singolo che aprirà l’album «Arrivi e partenze», ottenendo un grande successo radiofonico. Seguiranno altri brani come «Sano e salvo» e «Alla fermata». Nel 2002, collaborerà alla produzione dell’album Turbe giovanili di Fabri Fibra, attraverso vecchie basi dal suo hard disk.
La vittoria al Festivalbar e la partecipazione a Sanremo
Nell’estate del 2003, Neffa lancerà il singolo «Prima di andare via», che diventerà un successo radiofonico e vincerà il premio al Festivalbar, contribuendo al successo dell’album. Seguirà con la ballata «Quando finisce così» e con l’uscita di I molteplici mondi di Giovanni, un album dal sound blues, funky, lounge e soul. Nel 2004 parteciperà al Festival di Sanremo con «Le ore piccole», arrivando nono, e sarà anche testimonial della campagna Renault «Safe and sound», per la quale scriverà «Sto viaggiando verso te».
Nel maggio 2006, Neffa pubblicò il singolo «Il mondo nuovo» come anticipazione dell’album Alla fine della notte, che continuava il sound soul del precedente lavoro. Dal disco vennero estratti anche i singoli «Cambierà» e «La notte». Il videoclip di «Cambierà» fu realizzato in computer grafica e il brano debuttò anche nella classifica tedesca. Nel 2006, Neffa recitò in un piccolo ruolo nella serie L’ispettore Coliandro, scrisse «Resta qui» per Mietta e compose le musiche per la colonna sonora del film Saturno contro, vincendo il Nastro d’argento 2007 per il miglior brano originale. Inoltre, ottenne due nomination al David di Donatello.
Raccolte e collaborazioni (2007-2008)
Nel 2007 uscirà la raccolta «Aspettando il sole», che includerà i suoi successi passati e recenti, ottenendo un buon successo. Esistono due versioni: una con solo il CD e l’altra con un DVD dei suoi videoclip. Nello stesso anno scriverà la canzone «Fiori» per Adriano Celentano, che apparirà nell’album Dormi amore, la situazione non è buona. L’anno dopo collaborerà con i Sud Sound System per «Chiedersi come mai» e parteciperà al disco di Deda con il nome di Johnny Boy and The Neffertons, cantando in «Bust a Loose» e «Let’s Do in the Hay».
Il successo di Sognando contromano e la collaborazione con J-Ax
Nel 2009 pubblicherà il singolo «Lontano dal tuo sole», che anticiperà il suo sesto album Sognando contromano. L’album avrà successo, grazie anche al singolo «Nessuno» e al Sognando contromano Tour 2010, che inizia a gennaio con una serie di concerti dove canterà sia le nuove canzoni che i suoi vecchi successi.
Nel 2010, Neffa fonderà il duo «Due di Picche» con J-Ax, pubblicando l’album C’eravamo tanto odiati, anticipato dai singoli «Faccia come il cuore» e «Fare a meno di te», che resterà a lungo in classifica. Nello stesso anno collaborerà con Mama Marjas nel brano «Sexy Love» nell’album 90. Nel 2011 scriverà per J-Ax la canzone «Farlo con te (Strappamutande)», per Emma Marrone il brano «L’amore che ho» e per Marco Mengoni il testo di «Un finale diverso».
Nel 2013, Neffa otterrà un grande successo, piazzandosi al secondo posto nella classifica degli album più trasmessi dalle radio italiane grazie ai singoli «Molto calmo», «Quando sorridi» e «Dove sei», tutti certificati disco d’oro.
Nel gennaio 2014 uscirà l’ultimo singolo «Per sognare ancora» e partirà il Sopra le nuvole Tour, che lo porterà a esibirsi nelle principali città italiane. Sempre nel 2014, scriverà «Lungo la riva» per Suor Cristina e reciterà nel film Numero zero. Nel 2015, collaborerà con J-Ax nel brano «Caramelle» e lancerà il singolo «Sigarette», anticipando l’uscita del suo album Resistenza a settembre. A dicembre, annuncerà la sua partecipazione al Festival di Sanremo con il brano «Sogni e nostalgia».
Il ritorno nel 2021 e la collaborazione con Fabri Fibra
Il 3 febbraio 2021, Neffa ritornerà sulla scena musicale con la firma per Numero Uno. Il primo singolo, «Aggio perzo ’o suonno», realizzato con Coez, uscirà il 12 febbraio anticipando il nuovo album AmarAmmore, pubblicato ad aprile. Il 30 luglio, collaborerà con il rapper Thasup per «Una direzione giusta», una cover di «Lontano dal tuo sole».
Nel 2024, Neffa tornerà al rap dopo 25 anni con il singolo «Fogliemorte», in collaborazione con Fabri Fibra. Durante il Festival di Sanremo 2025, parteciperà alla serata delle cover con Shablo, Guè, Joshua e Tormento, reinterpretando brani cult come «Amor de mi vida» dei Sottotono e «Aspettando il sole». A febbraio, svelerà in anteprima il brano «Littlefunkyintro», seguito da «Canerandagio» ad aprile, che anticiperanno l’album Canerandagio Parte 1, in uscita il 18 aprile.