Dietro il duplice fatto di sangue ci sarebbero motivi passionali
L’uomo trovato morto in una zona isolata dei Camaldoli di Napoli si sarebbe suicidato e sarebbe l’autore dell’omicidio di Milko Gargiulo, 56 anni di Napoli, avvenuto stamattina a Marano, ucciso con diversi colpi di pistola mentre era in un’auto. Secondo una prima ricostruzione degli inquirenti, alla base della vicenda potrebbero esserci motivi passionali: Andrea Izzo, 41 anni, anche lui napoletano, avrebbe ucciso Gargiulo che avrebbe intrecciato una relazione con l’ex moglie.
Secondo una prima ricostruzione della dinamica dei fatti l’omicida, che era in sella a uno scooter, avrebbe provato ad avvicinare la vittima che si trovava in auto già qualche chilometro prima, venendone respinto con una manovra che lo ha fatto cadere. Una volta rimessosi in sella ha di nuovo raggiunto l’obiettivo, complice anche il traffico determinato a quell’ora dall’ingresso degli alunni nella vicina scuola dell’infanzia, e lì ha fatto fuoco più volte con una pistola. Diversi i colpi sparati all’indirizzo della vettura al cui interno c’era la vittima che non ha fatto in tempo a fuggire: almeno cinque i fori ben visibili sul parabrezza dell’auto. Dopo aver ucciso Gargiulo si sarebbe recato in una zona isolata ai Camaldoli e si sarebbe tolto la vita.
La sparatoria è avvenuta in concomitanza con l’ingresso degli alunni nella vicina scuola dell’infanzia ‘Papa Luciani’, con sede in via Marano-Pianura, nel comune di Marano (Napoli). Molte le mamma terrorizzate che davanti alla scena sono scappate con i loro bambini. Sul posto sono tuttora in corso i rilievi del Nucleo Investigativo di Castello di Cisterna mentre ai Camaldoli, dove è stato successivamente ritrovato il corpo dell’omicida, sono intervenuti i carabinieri del Vomero.