L’artista ha reinterpreto «L.O.V.E.» di Nat King Cole in napoletano
Come reinterpretare un classico del jazz in lingua napoletana, mantenendo la leggerezza e l’intemporalità dell’originale? Ci riesce il cantante Walter Ricci con il brano storico «L.O.V.E.», reso celebre da Nat King Cole nel 1965. La canzone «Uè» non è solo una «traduzione», ma anche un connubio perfetto tra la tradizione napoletana e l’eleganza dell’artista, che si riflette nella versione americana del brano. «Uè» è il singolo che anticipa l’uscita dell’album «Naples Jazz».
Tracce di Walter Ricci
Walter Ricci è un cantautore e interprete napoletano che sta conquistando il panorama musicale internazionale con un sound unico. Nato e cresciuto a Napoli, ha sempre avuto un legame profondo con la cultura musicale partenopea, ma ha saputo anche esplorare sonorità moderne, creando una fusione originale e affascinante.
La sua passione per la musica nasce in giovane età, quando si avvicina al canto e al jazz. Nonostante le radici nella tradizione musicale napoletana, il suo amore per il jazz e il soul lo spinge a sviluppare un linguaggio musicale che va oltre i confini del passato, mescolando il meglio di entrambe le influenze. Ispirato da grandi leggende come Frank Sinatra, Tony Bennett ed Ella Fitzgerald, Walter inizia a studiare pianoforte, concentrandosi sin dall’inizio sull’improvvisazione. In pochi anni, si esibisce nei più rinomati jazz club italiani, collaborando con musicisti di fama internazionale.
Gli esordi
Nel 2006, Walter vince il «Premio Nazionale Massimo Urbani», un riconoscimento che segna l’inizio di una carriera brillante e lo proietta nel panorama musicale nazionale e internazionale. In questa occasione, entra in contatto con il trombettista Fabrizio Bosso, che diventa una figura determinante nella sua carriera, sia come partner sul palco che come mentore. Nel 2007, Walter comincia a farsi notare da importanti riviste e network jazz, come «Jazz Magazine» e «Jazzit», consolidando la sua presenza sulla scena musicale globale. Nel 2008, incontra il sassofonista Stefano Di Battista, con cui si esibisce in Italia e all’estero.
La svolta
Il periodo 2009-2010 segna un’importante svolta nella sua carriera: il celebre presentatore Pippo Baudo lo invita come vocalist nell’orchestra diretta da Pippo Caruso per il programma televisivo “Domenica In”.
In questo contesto, Walter ha l’opportunità di esibirsi in diretta nazionale e di duettare con artisti internazionali come Michael Bublé e Mario Biondi. Quest’ultimo, colpito dal suo talento, lo invita a collaborare al suo album e al suo tour, un’occasione che segna un ulteriore passo avanti nel percorso artistico di Walter. Nel 2016, Fabrizio Bosso lo invita a unirsi al suo tour «Spiritual», esperienza che culminerà nella realizzazione di un album dedicato al jazz italiano. Nello stesso anno, Walter vince il primo posto al New Wave Contest di Sochi, in Russia, una vetrina internazionale che segna una tappa fondamentale della sua carriera.
Nel 2021, Walter riceve il Premio Lunezia a Roma, uno dei riconoscimenti più prestigiosi nel panorama musicale, per «la poetica del testo», il suo sound retrò e la sua straordinaria abilità interpretativa, come evidenziato dalla giornalista Selene Pascasi de Il Sole 24 Ore. L’anno successivo, incide “Walter sings Nat King Cole”, un tributo personale al leggendario crooner americano, che viene presentato in vinile in tiratura limitata e distribuito nei principali festival internazionali. Nel 2023, Walter interpreta Fred Buscaglione nel musical teatrale Fred!, diretto da Arturo Brachetti, riscuotendo un grande successo con il tutto esaurito per tutte le repliche, confermando la sua abilità anche nel teatro musicale.
Il consolidamento
Nel 2024, il suo talento continua a farsi apprezzare a livello internazionale. A gennaio, Walter è ospite speciale alla Fondazione Ravello e protagonista dell’Orchestra Italiana del Cinema al Roma Film Music Festival, dove presta la sua voce nei concerti «Henry Mancini Celebration» e «James Bond Reloaded», rendendo omaggio ai grandi classici di Hollywood.
Nel maggio 2024, Walter pubblica “Naples Jazz”, un progetto discografico che reinterpreta i classici del jazz americano con testi e melodie della tradizione napoletana. Questa combinazione innovativa e coinvolgente lo porta a essere acclamato ovunque si esibisca, consolidando la sua posizione di artista versatile e di grande talento, capace di mescolare tradizione e modernità con maestria.
Il brano: «Uè»
Ué
So asciuto pazzo e te
E tu
Si, si asciuta pazza pure tu
No nunn’è nu suonno
È tutt’ overo
Ué
Nun fa ca po dimane già me spiezze ‘o core
Ué
Me so ‘mbriacato ‘e te, e tu
Si
Te si ‘mbriacata pure tu
No, nunn’è nu suonno
È tutto overo
Nuje nun c’hammo lassù chiù
Ué
Ie veco sulo a te
E tu
Si nun vire niente cchiù
Che a mme
No, nunn’è nu suonno
È tutto overo
Ué
Nun fa ca po dimane
Già me lasse a pere
Ué
So asciuto pazzo e te
E tu
Si, si asciuta pazza pure tu
No, nunn’è nu suonno
Chest’è l’ammore
Nuje
Nun c’hammo lassù chiù
Nuje
Nun c’hammo lassù chiù
Nuje
Nun c’hammo lassù chiù