Il provvedimento riguarda denaro, immobili, quote e un veicolo
Non sarebbero state presentate le necessarie dichiarazioni Iva relative agli anni 2022 e 2023: per questo motivo una ditta specializzata nei servizi di pulizia d’interni di edifici residenziali e commerciali e il suo rappresentante legale sono stati raggiunti da un decreto di sequestro preventivo per oltre 500mila euro.
Ad eseguire il provvedimento, emesso dal gip del tribunale di Torre Annunziata su richiesta della procura oplontina, è stata la Guardia di Finanza. Destinatari sono la Com Service Srl, con sede in Castellammare di Stabia, e il suo legale rappresentante.
Secondo quanto emerso nel corso della verifica fiscale svolta dai finanzieri della compagnia di Castellammare di Stabia, non risulterebbero presentate le dichiarazioni ai fini Iva per l’anno 2022 (pur in presenza di un’imposta dovuta pari a 155.439,85 euro) e per il 2023 (per 345.905,74 euro). Stando a ciò che emerge, oggetto di sequestro sarebbero disponibilità finanziarie per 327.170,59 euro, immobili per 143.175 euro, quote societarie per 30.000 euro e un veicolo del valore di 1.000 euro, tutti risultati riconducibili alla società e al rappresentante legale.