Una delle voci più caratteristiche e apprezzate della musica italiana
Quanto è viscerale la natura, proprio come l’eterno sentimento dell’amore, così contrastante e voglioso di una leggerezza quasi obsoleta, perché pronta al richiamo del desiderio terreno e anche no, ma imperativa come le sue radici. Joe Barbieri mette nero su bianco un capolavoro, «Vulesse ’o cielo», tratto dall’album dedicato alla canzone classica napoletana «Vulio». La storia di un fiore che desidera divenire uccello per sentirsi libero, una sublime metafora d’amore che, come cita la dicitura presente nella descrizione del brano, «sradica le montagne e mette le ali ai fiori».
Vulesse ‘o cielo
(Joe Barbieri – Microcosmo Edizioni)
Vott’a venì ‘sta primmavera
Ca sta annascusa areto ‘e llaste
Votta a cantà ‘sta canzuncella
Ca parla ‘e te e ca te chiamma
Vulesse dio ca me vuò bbene
Vulesse ‘o cielo ca dimane
Te pierd mmiezo a chesti mmane
Fatte pe’ te, sulo pe’ tte
Nun po’ fernì, nun po’ murì
‘sta’ammore ca nun tremma
Nun può ssapè, nun può capì
Che male fa ‘stu bene
Famme sperà, famme sperì
E suonname a me si nun può durmì
Vott’a venì ‘sta primmavera
Ch’addora comme a ‘na cundanna
Ca t’annasconn e ca me ‘nganna
Cerasa mia, chi sa che faje…
Vulesse dio ca me vuò bbene
Vulesse ‘o cielo ca dimane
Nun me starrai mai chiù luntana
Pecché accussì vita nunn’è
Nun po’ fernì, nun po’ murì
‘sta’ammore ca nun tremma
Nun può ssapè, nun può capì
Che male fa ‘stu bene
Famme sperà, famme sperì
E suonname a me si nun può durmì
Vott’a venì ‘sta primmavera
Tracce di Joe Barbieri
Classe 1973, Giuseppe Barbieri, in arte Joe Barbieri, è uno dei cantautori, produttori e compositori campani più eleganti d’Italia. Scoperto da Pino Daniele, che lo seguirà nelle registrazioni dei primi album, consoliderà negli anni la capacità di fondere influenze diverse senza perdere la propria cifra stilistica, diventando una delle voci più distintive e apprezzate della musica italiana contemporanea. Dal Festival di Castrocaro al Festival di Sanremo per la categoria Giovani, dalla nascita della casa discografica «Microcosmo Dischi» alle innumerevoli collaborazioni con artisti di fama mondiale. Tra i tanti, vanta una collaborazione con Giorgia per cui scriverà il brano «In vacanza con me».
La valigia dell’artista
Il 2004 vedrà la pubblicazione dell’album «Fuori catalogo», l’anno successivo «In parole povere», che dopo qualche anno verrà distribuito in altri Paesi europei, negli Stati Uniti, in Canada e in Asia. Nel 2007 scriverà «Va’ dove il mondo va» per l’album «Funambola» di Patrizia Laquidara.
Il 2009 sarà la volta del disco «Maison Maravilha», con il quale vincerà il Premio Lunezia e il riconoscimento «Sélection FIP» conferito da Radio France. Il 2010 vedrà Barbieri pubblicare il suo primo album dal vivo, registrato durante un concerto all’Auditorium Parco della Musica di Roma, «Maison Maravilha Viva». Pochi anni dopo, uscirà «Respiro», album che verrà distribuito in tutto il mondo. Per la Microcosmo Edizioni pubblicherà la sua prima raccolta di partiture, «Selected Songbook», e nell’anno in corso la casa discografica Yamaha pubblicherà il suo primo Best of, «Microcosmo», per il mercato giapponese.
A venticinque anni dalla scomparsa del musicista statunitense Chet Baker, Barbieri dedicherà un album tributo intitolato «Chet Lives», al quale contribuirà la voce della cantante Stacey Kent, con la quale duetterà sul palco dell’Olympia di Parigi. «Cosmonauta da appartamento», album che uscirà nel 2015, verrà nominato per la Targa Tenco nella categoria «Album dell’anno» e, l’anno successivo, insieme al cantautore Tony Canto, partirà con la tournée «Maestri», dedicata agli autori della canzone italiana.
Anticipato dal singolo «Una tempesta in un bicchiere d’acqua», arriverà «Origami» nel 2017 e, qualche anno dopo, il disco «Dear Billie», omaggio a Billie Holiday. A ottobre dello stesso anno produrrà per Tosca l’album «Morabeza», per il quale curerà anche l’arrangiamento della rilettura del brano «Piazza Grande» (Lucio Dalla), presentato al 70° Festival di Sanremo insieme a Silvia Pérez Cruz.
Impegno sociale e nuovi orizzonti
Nel periodo pandemico scriverà e produrrà il brano «Tu, io e domani» insieme ad altri prestigiosi artisti, le cui vendite saranno poi devolute alla Protezione Civile, impegnata a contrastare gli effetti della COVID-19 in Italia. Nel 2021 uscirà il nuovo album di inediti dal titolo «Tratto da una storia vera», anticipato dal singolo «Promemoria». Prodotto e arrangiato dallo stesso Barbieri, vedrà preziose partecipazioni artistiche. L’anno seguente, Joe Barbieri sarà impegnato nella scrittura del brano «Eternità», su musica di Pasquale Catalano, per la colonna sonora della serie TV «Le fate ignoranti» di Ferzan Özpetek.
Per celebrare i suoi trent’anni di carriera, Joe Barbieri pubblicherà l’album antologico live «Tratto da una notte vera». Il 2023 segnerà il ritorno alle origini dell’artista attraverso la sua lingua natia con il rilascio del brano «Vulesse ’o cielo», che precederà l’album dedicato alla canzone napoletana, «Vulio». Suonato insieme ai chitarristi Nico Di Battista e Oscar Montalbano, il disco guadagnerà la nomination alle Targhe Tenco nella categoria «Miglior album di interprete».
Collaborazioni
Stefano Bollani, Gianmaria Testa, Mario Venuti, Fabrizio Bosso, Jorge Drexler, Jesper Bodilsen, il duo Musica Nuda, Omara Portuondo, Chiara Civello, Tony Canto, Luca Aquino, Antonio Fresa, Stacey Kent, Marcio Faraco, Peppe Servillo, Luz Casal, Hamilton De Holanda, La Shica, Paolo Fresu, Tosca, Luca Bulgarelli, Sergio Cammariere, Mauro Ottolini, Jaques Morelenbaum, Carmen Consoli e tanti altri.
Un bagaglio raffinato e sempre attento al linguaggio, quello di Joe Barbieri, un’impronta sottile e preziosa per la musica italiana e internazionale, pronta ai cambiamenti sociali, con uno sguardo lontano dagli eccessi presenti, ma presente su una cresta d’onda sempre in evoluzione e apprezzata dalla critica e dagli ascoltatori.