Palazzo San Giacomo ha annunciato il ripristino del servizio
Il Comune di Napoli ha annunciato che da lunedì 10 marzo ripartirà il servizio di refezione scolastica nelle scuole della IV Municipalità, dopo la sospensione dovuta alle segnalazioni di presenza di insetti nei pasti serviti agli alunni. In una nota ufficiale, l’amministrazione ha comunicato di aver «immediatamente attivato tutte le procedure di controllo in via diretta, tramite la società di controllo esterno nonché tramite Asl e Nas. All’atto delle ispezioni effettuate, non sono state riscontrate criticità sul centro di cottura interessato. Il servizio di refezione scolastica può quindi riprendere lunedì prossimo».
Il caso in Commissione
La Commissione Istruzione del Consiglio comunale, guidata da Aniello Esposito, ha discusso del caso con l’assessora Maura Striano, la presidente della Municipalità 4 Maria Caniglia e gli uffici preposti. Striano ha ripercorso l’intera vicenda, ricordando che la segnalazione della presenza di insetti nei pasti era pervenuta il 21 febbraio. In seguito, sono stati immediatamente disposti controlli accurati nel centro cottura della ditta fornitrice, situato a Somma Vesuviana, con verifiche eseguite dalla Asl Napoli 3 e dai Nas, oltre che sui pasti stessi da parte della Asl Napoli 1. Nessuna irregolarità è stata riscontrata, nemmeno dall’ente preposto ai controlli di qualità per conto dell’amministrazione.
Nonostante l’assenza di anomalie tali da giustificare la chiusura del centro di produzione, è stata prescritta una formazione aggiuntiva per il personale, finalizzata a migliorare la gestione delle materie prime e la distribuzione dei pasti. L’assessora Striano ha inoltre sottolineato che negli ultimi tre anni non erano mai state applicate sanzioni alla ditta fornitrice. Tuttavia, in seguito all’interruzione del servizio, l’ente comunale provvederà ora a emettere sanzioni per il disagio arrecato alle famiglie e alle scuole coinvolte.
Maria Caniglia ha espresso il proprio apprezzamento per l’impegno congiunto dell’assessora, degli uffici comunali e della commissione, assicurando che si continuerà a lavorare per garantire la sicurezza della refezione scolastica. Sulla vicenda è intervenuto anche Toti Lange (Misto), sottolineando la necessità di un sistema di controlli più efficiente per gestire eventuali criticità.
Anche Luigi Musto (Manfredi Sindaco) ha ribadito l’importanza di prevenire simili incidenti in futuro, mentre Sergio D’Angelo (Napoli Solidale Europa Verde Difendi la Città) ha suggerito di potenziare il monitoraggio interno delle aziende e di implementare sistemi digitali più avanzati per il controllo della qualità.
Perplessità sugli appalti
Il presidente della Commissione Istruzione, Aniello Esposito, ha espresso perplessità sulla possibilità che un solo fornitore possa aggiudicarsi più lotti, ritenendo che ciò potrebbe compromettere la qualità dei pasti e le condizioni lavorative degli operatori del settore.
Maria Grazia Vitelli (PD) ha evidenziato l’importanza di bandi di gara che favoriscano la qualità del servizio e la tutela dei lavoratori, criticando la possibilità che un’unica azienda possa aggiudicarsi due lotti, il che potrebbe penalizzare le realtà imprenditoriali più piccole, spesso più attente agli standard qualitativi.
Il nuovo bando di gara
Valeria De Lisa, dirigente del servizio Diritto allo studio, ha illustrato i criteri del nuovo bando di gara, del valore di 73 milioni di euro in due anni. La novità principale è la nomina di un unico responsabile del procedimento per la fase di gara, mentre l’esecuzione del servizio sarà affidata a referenti municipali. Il 90% del punteggio nella selezione dei fornitori verrà assegnato sulla base della qualità del prodotto, mentre il restante 10% riguarderà l’offerta economica.
Verso la ripresa del servizio
Con la ripresa del servizio il 10 marzo, l’attenzione resterà alta per garantire che episodi simili non si ripetano e per assicurare agli studenti pasti sicuri e di qualità.