Il presidente di Polo Sud: «Maggioranza non se ne faccia intimorire»»
«La maggioranza degli italiani segue con distacco e disincanto lo sciopero dei magistrati annunciato dall’Anm (Associazione nazionale magistrati). Ai tempi di Tangentopoli, il popolo sosteneva convintamente l’azione delle Procure. Oggi, invece, nei confronti delle toghe militanti il clima è radicalmente cambiato e il ‘tifo’ di allora è ora solo un pallido ricordo. Anzi, la stragrande maggioranza considera l’Anm una vera casta, un sodalizio di mero potere, il cui unico obiettivo consiste nel condizionare governo e Parlamento». Lo dichiara l’onorevole Amedeo Laboccetta, presidente di Polo Sud
«Se tutti, o quasi, lo hanno ormai capito il merito va in parte ascritto anche al ministro Nordio che con la sua azione riformatrice ha costretto l’Anm a gettare la maschera, rendendo chiaro a tutti che la tanto sbandierata difesa della Costituzione non c’entra nulla con la separazione delle carriere tra pm e giudici. Quello di domani sarà perciò uno sciopero inutile, un atto di mera propaganda, proprio come la mozione di sfiducia a Nordio. Il classico colpo di coda per rallentare la riforma della giustizia. La maggioranza parlamentare non se ne faccia intimorire», conclude Laboccetta.