Il giovane fermato dai carabinieri
Una drammatica vicenda ha sconvolto la tranquilla frazione di Montepiano, nel comune di Vernio, in provincia di Prato. Un giovane di 22 anni, sordomuto, avrebbe ucciso la madre con tre coltellate intorno alle 4 di notte, per poi dare fuoco alla villetta in cui vivevano. L’allarme è scattato intorno alle 6 del mattino, quando vigili del fuoco e carabinieri sono intervenuti in via della Repubblica, nei pressi del Lago Fiorenzo, per domare le fiamme divampate nella casa. Dopo aver spento l’incendio, i soccorritori hanno rinvenuto il corpo senza vita della donna: le ferite da arma da taglio hanno subito fatto ipotizzare un omicidio.
Sul posto sono giunti il procuratore di Prato, Luca Tescaroli, e la pubblico ministero di turno, Laura Canovai, per coordinare le indagini, affidate ai carabinieri. Il giovane, trovato sul luogo del delitto, è stato immediatamente preso in custodia dai militari.
La vittima, una donna cinquantenne che svolgeva lavori saltuari nelle pulizie, viveva da sola con il figlio. Il marito risiede in un’altra abitazione a Montepiano, mentre l’altro figlio della coppia si è trasferito fuori regione. La famiglia era seguita dai servizi sociali del Comune di Vernio. Gli inquirenti stanno cercando di ricostruire le dinamiche dell’accaduto e le motivazioni dietro il gesto del 22enne. L’episodio ha scosso profondamente la comunità locale, che conosceva la famiglia e non si aspettava una simile tragedia.