Stessa decisione per 2 ex consiglieri comunali
Dopo quindici giorni di detenzione nel carcere di Poggioreale, Antonio Poziello, ex sindaco di Giugliano, e gli ex consiglieri comunali Paolo Liccardo e Andrea Guarino sono stati scarcerati. Il Tribunale del Riesame ha annullato l’ordinanza di custodia cautelare, accogliendo il ricorso presentato dagli avvocati difensori. Come riportato da «Il Mattino», la decisione potrebbe ora essere impugnata dalla Procura davanti alla Corte di Cassazione.
L’inchiesta, che ha portato all’arresto dei tre politici il 3 febbraio, ha rivelato presunti intrecci tra politica e camorra. Secondo le indagini della Direzione Distrettuale Antimafia, i rapporti tra l’amministrazione e il clan Mallardo avrebbero favorito un sistema di corruzione, con appalti pilotati, tangenti e promesse di lavoro in cambio di sostegno elettorale. Poziello, difeso dall’avvocato Michele Giametta, è accusato di voto di scambio politico-mafioso e corruzione, e nei suoi confronti fu disposto un sequestro di beni pari a 300mila euro, cifra che gli inquirenti ritengono frutto di mazzette.
Restano ancora da chiarire le ragioni precise che hanno portato il Riesame a concedere la libertà agli imputati: potrebbe trattarsi della mancanza di prove ritenute gravi o della cessazione del rischio di reiterazione del reato, dato che nessuno dei tre ricopre più incarichi pubblici. Le motivazioni della decisione del Riesame dovrebbero arrivare entro 45 giorni. Guarino non è stato rieletto nel 2020, mentre Poziello e Liccardo hanno recentemente rinunciato ai loro ruoli di consiglieri comunali.
L’inchiesta, però, non è conclusa. Nei prossimi giorni si attende la pronuncia del Riesame anche per gli esponenti del clan Mallardo coinvolti nelle indagini. La Procura potrebbe decidere di procedere con una richiesta di rinvio a giudizio.