Il contrordine: niente targhe alterne
L’accesso sulla strada statale 17, per visitare il comprensorio dell’Alto Sangro, sarà consentito fino ad un massimo di cento bus. È quanto hanno deciso sindaci e Prefettura nel corso di un vertice urgente che si è tenuto questa mattina in Prefettura, sull’invasione di turisti a Roccaraso, dopo la domenica da incubo che ha paralizzato la statale.
Se ieri si era stabilito di consentire un transito a targhe alterne, alzando l’asticella dei controlli sui tempi di percorrenza, oggi è arrivato il contrordine: potranno accedere fino a cento bus. «Una stretta ulteriore dovuta al fatto che sarebbe stato complicato creare un filtro con le targhe alterne. La limitazione parte da Roccaraso e riguarderà gli altri centri del comprensorio» afferma il presidente della provincia, Angelo Caruso.
Intanto sui social spuntano altre “offerte” per gite low-cost. A denunciarlo è il deputato di Avs, Francesco Emilio Borrelli che su facebook comunica: «Pronto esposto per chiedere verifiche sugli organizzatori. Il diritto a viaggiare non è un diritto all’inciviltà. Il Sindaco di Roccaraso invece di invocare l’esercito faccia ordinanze per contingentare e regolamentare la presenza dei bus»