Il Club Scherma Napoli si ferma dopo 40 anni: sfrattato dalla Città Metropolitana

Una società storica che ha sempre rappresentato un punto di riferimento

Napoli Capitale Europea dello Sport 2026 perde ancora un pezzo. È costretto a interrompere definitivamente l’attività, dopo quasi 40 anni dalla fondazione, il Club Scherma Napoli, una società storica che ha sempre rappresentato un punto di riferimento per la scherma cittadina, espressione in particolare della grande tradizione della sciabola partenopea.

Lo sfratto della Città Metropolitana di Napoli

La Città Metropolitana di Napoli, proprietaria dei locali dell’Istituto Scolastico di Via San Domenico al Corso Europa, affidati in concessione al club sportivo fin dal 2010, ha deciso di non rinnovare l’accordo scaduto nel 2020. A quell’epoca gli ambienti dell’I.T.I. «E. Striano», abbandonati e inutilizzati, furono destinati al Club Scherma Napoli secondo un progetto teso al recupero sociale di una popolazione scolastica proveniente in gran parte da quartieri disagiati, attraverso lo sport della Scherma.

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I locali, ristrutturati con una spesa ingente a totale carico del sodalizio, furono offerti a titolo «non oneroso» per un quinquennio, quindi la convenzione venne rinnovata nel tempo. Secondo le mutate regole di assegnazione il Club Scherma Napoli ha partecipato, nel giugno 2024, a un avviso di bando indetto dalla Città Metropolitana senza però che a oggi siano stati resi noti gli esiti della procedura. Attualmente la società si trova senza la «casa» nella quale ha allevato generazioni di atleti.

Nei locali in via San Domenico il Club Scherma Napoli è diventato nel corso degli anni un punto di riferimento nella sciabola campana, nazionale e internazionale.

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I gioielli del Club Scherma Napoli

Sulle sue pedane si sono preparati in un recente passato atleti napoletani partecipanti alle Olimpiadi e vincitori di medaglie a Londra 2012, Rio de Janeiro 2016, Tokio 2020 quali Luigi Tarantino, Gioia Marzocca, Diego Occhiuzzi e Luca Curatoli. Con un suo atleta messicano, Gibran Zea, il Club è stato rappresentato anche ai recenti giochi olimpici di Parigi 2024 e ha accolto, inoltre numerosi atleti stranieri (provenienti da India, Finlandia, Colombia, Messico, Costa Rica, Stati Uniti, Argentina, Brasile, Kuwait), instaurando rapporti di collaborazione reciproca con le loro federazioni.

Non solo sport

Oltre all’attività agonistica di alto livello il Club Scherma Napoli ha da sempre utilizzato lo sport della scherma in chiave formativa per generazioni di ragazzi, sia riguardo all’educazione al movimento che per promuovere una coscienza civile ispirata a forti valori etici e morali. I locali della palestra del Club Scherma Napoli hanno rappresentato inoltre un importante Centro della Federazione Italiana Scherma rivolto alla costruzione dei futuri insegnanti attraverso corsi a carattere sia nazionale che regionale.

L’attività schermistica che si è sempre svolta sotto la direzione tecnica del maestro Alberto Coltorti, già vice commissario tecnico della Nazionale italiana di sciabola si conclude ora nel modo peggiore. E non si sa i locali, fino a ora utilizzati dal Club Scherma Napoli, a quale uso saranno destinati in futuro.

Setaro

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