Avvocato picchiato con una spranga e rapinato: 8 arresti

Una banda composta da italiani e soggetti di etnia rom

Otto persone sono state arrestate dalla polizia di Stato perché ritenute componenti di una banda composta da italiani e soggetti di etnia rom che avrebbe commesso rapine e furti in tutta la Campania, tra cui una, particolarmente violenta avvenuta il 22 aprile 2023 ai danni di un noto avvocato casertano, Vittorio Giaquinto. L’indagine che ha portato all’individuazione del gruppo di malviventi è stata coordinata dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere e condotta dalla squadra mobile della Questura di Caserta e dal Servizio Centrale Operativo (Sco) della polizia.

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La rapina dell’avvocato

Secondo la ricostruzione, a casa dell’avvocato Vittorio Giaquinto e dei suoi vicini, i banditi entrarono in azione in quattro. Per non farsi riconoscere indossarono cappellini e «scaldacollo» fino al naso: dopo avere scavalcato la recinzione del condominio forzarono la porta-finestra dell’abitazione dei vicini di casa del professionista.

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La coppia venne aggredita con spranghe di ferro, immobilizzata e rapinata degli orologi e dei monili in oro, per un valore stimato in alcune migliaia di euro. Per entrare a casa del professionista chiesero alla donna di bussare alla sua porta con una scusa. Anche Giaquinto venne preso a sprangate, alla testa, e poi portato a casa dei vicini dove anche lui fu immobilizzato, legandogli anche un piede alla tavola.

A casa del legale i banditi riuscirono ad aprire due casseforti, rubando una pistola, orologi, monili d’oro e contanti per alcune centinaia di migliaia di euro prima di fuggire. La banda, composta da italiani (basisti) e rom (esecutori materiali), secondo quanto emerso dalle indagini, era piuttosto strutturata e specializzata in furti e rapina in appartamento che metteva a segno i suoi colpi in tutta la Campania.

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Il 10 gennaio 2024 la squadra mobile di Caserta ha scoperto che quattro componenti la banda erano in procinto di compiere un furto in un’abitazione del quartiere Soccavo di Napoli: l’intervento preventivo degli agenti ha consentito di sventare il colpo. Tre vennero presi dopo una breve fuga. Il quarto, conducente della vettura usata, per cercare di scappare, investì i poliziotti, alcuni dei quali, malgrado rimasti lievemente feriti, riuscirono comunque a prenderlo. Gravi indizi di colpevolezza pendono nei confronti degli indagati anche in relazione a due furti in abitazione perpetrati nella provincia di Avellino

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