Il sindaco di Napoli: «La soluzione si poteva trovare per via politica»
Il sindaco di Napoli e presidente nazionale dell’Anci, Gaetano Manfredi, ha espresso la sua posizione sul dibattito relativo al terzo mandato, oggetto di scontro tra il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, e il Governo nazionale. Il primo cittadino ha evidenziato la necessità di evitare confusione e di garantire agli elettori un quadro politico chiaro e sereno.
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«Credo che noi in primo luogo dobbiamo evitare di creare confusione in Campania che ha bisogno di un’elezione in cui chi scende in campo sia legittimato ad essere candidato ed eletto e poi bisogna che ci sia chiarezza del quadro politico che consenta agli elettori di poter scegliere con serenità», ha dichiarato Manfredi, aggiungendo che una soluzione politica avrebbe potuto prevenire l’attuale situazione. «Si poteva evitare di arrivare a questo: la soluzione si poteva trovare per via politica, come avvenuto in altre Regioni, trovando una composizione in cui tutti i protagonisti in campo, a partire dal presidente De Luca, avessero un ruolo nella scelta di rinnovamento».
La posizione dell’Anci
Manfredi ha anche posto l’attenzione sull’intervento della Corte Costituzionale come elemento necessario per dirimere la questione: «L’Anci ha sempre avuto come posizione quella di non avere vincoli sui mandati. È chiaro che noi siamo in uno Stato di diritto e dobbiamo rispettare l’orientamento costituzionale, ma penso sia opportuno che la Corte costituzionale si esprima». Ha ricordato inoltre che l’ultima interpretazione della Consulta sul tema dei mandati nei Comuni con più di 15mila abitanti ha sostenuto la legittimità della limitazione del mandato «per valutazioni legate alla concentrazione di potere».
Sull’opportunità della candidatura, il sindaco di Napoli ha ribadito: «Sul tema dei mandati credo ci debba essere chiarezza anche rispetto alla necessità di dare certezze agli elettori e anche in relazione alla situazione giuridica delle opportunità di candidatura». Riguardo alla decisione del Governo di impugnare la legge regionale della Campania, ha sottolineato l’importanza di arrivare a una soluzione uniforme a livello nazionale: «Questa può essere finalmente l’occasione per fare chiarezza in via definitiva affinché quello che avviene nelle varie Regioni possa essere non differenziato ma avere un’unica interpretazione a livello nazionale».
Il ruolo della politica
Concludendo, Manfredi ha sottolineato il ruolo centrale della politica in queste decisioni: «Penso che la politica si debba riappropriare delle proprie scelte, la decisione alla fine deve essere essenzialmente politica». Ha ricordato che il dibattito sul terzo mandato è un problema aperto da molti anni: «Quando è stato riformato il Titolo V, sulla materia elettorale, ma non solo, si sono lasciate molte situazioni non ben definite e anche le continue impugnative che avvengono da parte del Consiglio dei ministri di norme regionali ci fanno capire che il quadro non è ben definito».