Sport e giornalismo in lutto: scomparso il grande Rino Tommasi

Il giornalista aveva 90 anni

È morto a Verona, dove era nato 90 anni fa, Rino Tommasi, firma di punta del grande tennis e della grande boxe. Ne danno notizia la Federpugilato e Supertennis, il sito della FIT. Con Gianni Clerici, dagli anni ’80, aveva formato la coppia più famosa di telecronisti del tennis internazionale ed era stato premiato dall’ATP nell’82 e nel ’91 come giornalista dell’anno. L’altra grande passione: il pugilato, di cui fu anche organizzatore di eventi.

Punti Chiave Articolo

«Pochi sono stati in grado di parlare, raccontare e narrare la nobile arte come hai fatto tu, Rino». Comincia così il messaggio della Federpugilato, in ricordo di Rino Tommasi. «Siamo certi che continuerai a farlo nei cuori di tutti noi, amanti della grande boxe. Fai buon viaggio, Maestro», prosegue su Facebook la FPI. «Il presidente Flavio D’Ambrosi, a nome di tutto il movimento pugilistico italiano, esprime profondo cordoglio per la scomparsa del grande Rino Tommasi», conclude il messaggio.

Pubblicità

La carriera di Rino Tommasi

Giornalista, telecronista televisivo e organizzatore di eventi di pugilato, ha iniziato nel 1953 nell’agenzia «Sportinformazioni», dedicata allo sport, che svolgeva anche la funzione di ufficio di corrispondenza milanese per il Corriere dello Sport. Firma di punta per il tennis della Gazzetta dello Sport, ha lavorato anche per il Messaggero, il Gazzettino di Venezia e il Mattino di Napoli. Ha anche fondato un settimanale all’inizio degli anni Settanta, Tennis Club. Nel 1981 viene scelto come primo direttore dei servizi sportivi di Canale 5.

Inizia così la sua carriera di telecronista che si incrocia con quella di Gianni Clerici, a cui è intitolata la sala stampa del Foro Italico. I due formano una delle coppie di telecronisti sportivi più riconosciute e riconoscibili in Italia. Per lui, Clerici ha coniato il soprannome di «ComputeRino», per la sua maniacalità nel registrare record e statistiche. E per Clerici, Tommasi aveva inventato l’altrettanto celebre etichetta di «Dottor Divago».

Setaro

Altri servizi

Il killer di Giogiò sui social, l’appello della madre: chiudere il profilo

Daniela Di Maggio: «Mi devono spiegare come è possibile in un carcere» «È la terza volta che accade, si parla di un killer efferato, mi...

Caso Huawei, procura belga revoca il mandato d’arresto per la segretaria di Martusciello

La collaboratrice si recherà in Belgio La procura belga ha revocato il mandato di arresto europeo emesso circa un mese fa nei confronti di Lucia...

Ultime notizie

Regionali Campania, Il Pd avverte De Luca: nessuno può dettare condizioni

Taruffi: «Tutti i presidenti uscenti hanno confronto con segreteria» «Come sempre quando c’è la chiusura di una stagione ci sono cose positive, dalle quali sicuramente...

Meloni-Trump: un vertice che consacra l’Italia come attore globale

Non un semplice atto di protocollo L’incontro avvenuto ieri tra la presidente del Consiglio Giorgia Meloni e il presidente degli Stati Uniti Donald Trump rappresenta...

«Marittiello» e «zia Maria»: il trucco del clan Troncone per evitare «ospiti» indesiderati

Teneva sotto controllo il «proprio» territorio con un sistema semplice Bastava urlare dei nomi in codice - per esempio «Marittiello» o «zia Maria» - come...