Edilizia scolastica, i sindaci del Sannio contro la Regione: «Solo briciole»

«La distribuzione delle risorse viziata da miopia e da doppiopesismo»

Contro la «miopia» della Regione Campania per le scarse risorse destinate all’edilizia scolastica nei comuni delle aree interne insorgono numerosi sindaci della provincia di Benevento, con a capo quello del capoluogo sannita Clemente Mastella, e il senatore di Fratelli d’Italia Domenico Matera.

«La distribuzione delle risorse destinate all’edilizia scolastica nell’ambito del piano ‘Scuola viva in cantiere’ – commenta Mastella – è stata viziata da una miopia e da un doppiopesismo che una volta ancora vede le aree interne consegnate ad un destino cenerentola. Non è accettabile, mi unisco al coro di protesta dei sindaci, di ogni colore, della provincia e auspico che questa ripartizione, diseguale, recuperi uniformità ed equità territoriale con la programmata tranche primaverile».

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Campania matrigna con le zone non costiere

E, ancora: «Se la percezione, già non del tutto infondata, di una Campania matrigna con le zone non costiere e sempre sbilanciata sulle aree di maggior volume demografico, viene alimentata dalle scelte e dalla pianificazione degli interventi finanziari, lo strappo diventa lacerazione. La sicurezza scolastica è una necessità non negoziabile, nonché una fonte per sconfiggere una desertificazione che nelle aree interne è progressiva e preoccupante. Serve un riguardo politico, istituzionale ed economico particolare e multilivello: i Comuni però sono terminale, la sorgente è a Roma e Napoli».

«Nemmeno però si può sottacere che c’è una latitanza di chi siede in Consiglio regionale per rappresentare questo territorio. Ed è una latitanza politica colpevole. Così come il potenziamento della filiera che parte dal Governo: deve essere potenziata. Sono passi necessari», conclude Mastella.

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Penalizzate le province più piccole

«Con una raggirante strategia di marketing comunicativo – dice invece il senatore Matera – la squadra di De Luca continua a buttare il fumo negli occhi dei cittadini del Sannio e dell’Irpinia mettendo in vetrina un elenco di opere che riguardano l’edilizia scolastica e che è contraddistinto dal pullulare di tanti zeri. E sapete perché? Perché come al solito la Regione Campania ha riservato al Sannio e all’Irpinia le briciole».

«Alla provincia di Benevento – continua l’epsonente di Fratelli d’Italia – sono state riservate nel riparto dei fondi risorse nella misura del 4,20 per cento del totale seguendo un criterio molto vago e generalista che riguarda il numero degli abitanti e la popolazione scolastica. Un criterio che penalizza le province più piccole, freddo e distaccato dal reale, che è buono a lavarsi le mani e a condannare a prescindere i nostri territori».

«Quando a breve saliremo al Governo della Regione Campania, e siamo più che certi che lo faremo, ribalteremo queste prospettive. Non saranno prese decisioni in base ad un mero criterio di numeri di abitanti ma si ragionerà e si valuterà in base alle necessità e alle esigenze reali. La Regione Campania tornerà a essere di tutti e non esisteranno più province cenerentole», conclude Matera.

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