Il sindaco ha scritto ai produttori per «pretendere le scuse»
«È inaccettabile che la città di Torre Annunziata venga sempre accostata al degrado e alla camorra. Ho scritto alla produzione di Rai Fiction per stigmatizzare l’accaduto e pretendere le scuse. Torre Annunziata merita rispetto». Con queste parole il sindaco Corrado Cuccurullo ha espresso il suo dissenso per quanto accaduto nell’ultima puntata della fiction Rai «Vincenzo Malinconico – Avvocato d’insuccesso», trasmessa su Rai Uno e seguita da un vasto pubblico.
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Durante l’episodio, Torre Annunziata è stata menzionata come luogo in cui Venere, uno dei personaggi della serie, si reca per acquistare droga. Un riferimento che, secondo Cuccurullo, risulta offensivo e dannoso per l’immagine della città. La menzione non è stata isolata, ma ripetuta in due momenti distinti della puntata, consolidando un’accostamento stereotipato che il primo cittadino giudica inaccettabile.
«È grave che in una produzione tv nazionale, che gode anche del patrocinio del Ministero della Cultura Direzione Generale cinema e audiovisivo, si scada in un luogo comune banale, falso e vergognoso», ha proseguito Cuccurullo. Il sindaco ha inviato una lettera formale alla produzione di Rai Fiction, esprimendo la sua indignazione e chiedendo un chiarimento pubblico.
Il cono d’ombra
«Nel corso degli anni è stata relegata in un cono d’ombra dal quale sta provando nell’ultimo periodo faticosamente ad uscire. Ci sono difficoltà certo, come ci sono in tante altre città non solo dell’area, ma dell’intera provincia di Napoli. Non è accettabile che venga usato con tale superficialità il nome di una città, qualunque essa sia, all’interno di una produzione che va in onda sulla TV di Stato» ha sottolineato.
«Invito pubblicamente i produttori e gli sceneggiatori della fiction a trascorrere una giornata a Torre Annunziata. Scopriranno una città accogliente, una città che è parte di un territorio, quello vesuviano, unico al mondo, e straordinario per i suoi attrattori ambientali, culturali, archeologici, enogastronomici», ha concluso il sindaco.