È stata colpita alla spalla da un grosso blocco
Il mercato della Pignasecca, nel cuore di Napoli, con i banchi dei pescivendoli, le trattorie e le botteghe dove puoi trovare di tutto, è una delle tappe fisse per la folla di turisti che ogni giorno invade la città: c’è via Pignasecca e poi la sua prosecuzione, via Portamedina, che conduce fino alla funicolare che in tantissimi prendono per raggiungere il quartiere collinare del Vomero.
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E proprio in via Portamedina, stamani verso le 8, si è sfiorata la tragedia: una donna di 42 anni, residente a Napoli, è stata colpita alla spalla da un grosso blocco di calcinaccio piovuto dall’alto, sembra staccatosi da sopra il cornicione di un appartamento privato al quarto piano di uno stabile. La donna è stata subito soccorsa da un equipaggio della Polizia locale e poi trasportata dal personale medico al vicino ospedale Vecchio Pellegrini, dove le è stata riscontrata la frattura di una scapola.
Certo, sarebbero bastati solo pochi centimetri e il pesante blocco, staccatosi forse a causa della pioggia e che a terra si è sbriciolato, l’avrebbe colpita in testa. E le conseguenze sarebbero state probabilmente molto diverse. Per garantire la sicurezza dei cittadini (in questi giorni, e non solo, la Pignasecca è presa d’assalto dai turisti e dagli stessi napoletani) gli agenti della Polizia locale hanno interdetto il passaggio sotto l’edificio interessato dal crollo e, con il supporto dei Vigili del fuoco, rimosso i calcinacci pericolanti. Sono stati quindi identificati i proprietari e gli occupanti dello stabile per accertare eventuali responsabilità, come disposto dal magistrato di turno.
Una donna ferita in via Sant’Anna dei Lombardi
Un altro incidente simile è avvenuto non lontano da lì, in via Sant’Anna dei Lombardi, dove una donna di 28 anni, mentre viaggiava a bodo di un monopattino, è stata colpita e leggermente ferita da calcinacci caduti da un cantiere edile. Anche in questo caso è intervenuta la Polizia locale che, dopo aver riscontrato varie irregolarità di carattere urbanistico, ha sequestrato il cantiere e denunciato il proprietario dell’immobile, il direttore dei lavori e il titolare della ditta esecutrice.
Questi episodi richiamo alla mente due fatti simili, uno avvenuto lo scorso 4 dicembre, vicino alla Stazione centrale, dove una donna rimase gravemente ferita dopo essere stata colpita alla testa da un pesante oggetto di metallo caduto da un balcone e, soprattutto, quello tragico del 15 settembre, quando la giovane turista padovana Chiara Jaconis, che passeggiava nei vicoli dei Quartieri Spagnoli con il fidanzato, venne uccisa da una statuina precipitata dalla finestra di un edificio. Una vicenda su cui non è stata fatta ancora piena luce.