La bimba era stata affidata agli zii dai servizi sociali
Era affidata agli zii, nella cui abitazione è avvenuto l’incidente, Alessandra, la bambina di 4 anni morta dopo essere caduta dalle scale a Tufino, nel Napoletano. Secondo quanto si apprende, quando iera sera la bimba è caduta dalla scala a chiocciola, intorno alle 23.30, nell’abitazione di via Roma, al centro del paese, c’erano la zia, a cui la bambina era stata affidata temporaneamente dai servizi sociali, suo marito e gli altri figli della coppia.
Le conseguenze della caduta in un primo momento non sono sembrate gravi, ma poco dopo la bambina si è sentita male. Sono stati chiamati i soccorsi, ma quando il personale del 118 è giunto sul posto la piccola era già morta
I coniugi, originari di Castelvenere, in provincia di Benevento, risiedevano a Tufino ma non frequentavano la comunità. Il sindaco di Tufino, Michele Arvonio, conferma che il nucleo familiare faceva vita appartata e che, dopo l’affidamento della bambina alla zia, periodicamente riceveva la visita dell’assistente sociale.
«Una tragedia che ci colpisce», aggiunge Arvonio, che sottolinea «la difficoltà per gli amministratori a intercettare situazioni di disagio sociale e familiare che difficilmente emergono anche perché nascoste dai diretti interessati». La procura ha disposto il sequestro dell’appartamento per escludere ogni eventuale pista alternativa a quella dell’incidente. Ma la salma non è stata sequestrata e sarà riconsegnata ai familiari per il funerale.