Accoltella la ex fidanzata: nel 2023 l’aggredì con l’acido e finì ai domiciliari

di Virginia Iadonisi

La 24enne ha ricevuto una pugnalata alla schiena, non è in pericolo di vita

Un rapporto di coppia tossico fatto di violenze, soprusi, scuse e poi ancora minacce di morte, fino ad arrivare all’acido e alle coltellate, quello di Said Cherrah, 26enne di origine marocchina, verso la sua ex fidanzata, 24enne della provincia di Como, e che nonostante tre denunce e due arresti, due provvedimenti cautelari e due divieti di avvicinamento, e di fatto ieri è stato libero di raggiungere la giovane nel parcheggio di un supermercato in Brianza, a un’ora di auto dal luogo dei suoi domiciliari, e ad accoltellarla.

La donna, trasportata di urgenza in ospedale dopo aver ricevuto una pugnalata alla schiena, non è in pericolo di vita e si riprenderà in circa 20 giorni. Meno di due ore dopo il 26enne è stato arrestato dai carabinieri per tentato omicidio a Stradella, in provincia di Pavia, ad un centinaio di chilometri da Giussano, dove è avvenuta l’aggressione.

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Solo un anno fa Cherrah la aveva aggredita gettandole dell’acido muriatico addosso, motivo per cui è attualmente a processo per stalking e lesioni. Come e perché i due si siano incontrati nel parcheggio del centro commerciale di via Prealpi, è ancora al vaglio degli inquirenti.

Ha sfruttato un permesso

Quel che è certo è che per raggiungere la 24enne Cherrah ha sfruttato un permesso dalla detenzione domiciliare e dalla provincia di Pavia, ignorando il divieto di avvicinamento a cui era sottoposto, ha guidato fino alla provincia di Monza. Forse dopo aver avuto una discussione a bordo dell’auto di lui, la 24enne è scesa per allontanarsi e lui l’ha seguita e colpita alla schiena con un coltello, per poi fuggire via.

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A quel punto ha chiamato il suo avvocato, raccontando l’accaduto e affermando che l’arma bianca fosse della ex fidanzata e di essere rimasto ferito anche lui.

«L’ho sentito verso le 13.30 – ha raccontato il legale, Roberto Grittini – mi ha chiamato per chiedere cosa fare. Mi ha detto che il coltello lo aveva lei e che anche lui era ferito. L’ho rimproverato e gli ho consigliato di andare in caserma». Affermazioni per le quali al momento inquirenti e investigatori non hanno trovato alcun riscontro.

Dopo aver colpito la ventiquattrenne, Cherrah si è diretto verso casa sua a Broni, in provincia di Pavia. Durante il tragitto ha telefonato al 112 per indicare la sua posizione e così i carabinieri della compagnia di Seregno, in provincia di Monza, in collaborazione con i colleghi di Pavia, lo hanno intercettato a Seregno. Dove per lui sono scattate le manette e il trasferimento in carcere.

La seconda brutale aggressione

Per la giovane si tratta della seconda brutale aggressione da parte di Cherrah dalla fine della loro relazione, iniziata nel 2022 e naufragata in pochi mesi. Da allora l’uomo ha iniziato a tormentarla, pedinandola e minacciandola. Il 21 agosto del 2023, mentre la 24enne era all’interno della caserma dei carabinieri di Erba per denunciarlo per stalking, lui era rimasto fuori ad aspettarla con un cric in mano, finendo arrestato per violenza, minacce e resistenza a pubblico ufficiale.

Ai domiciliari prima e con il divieto di avvicinamento poi, nel novembre del 2023 il 26enne aveva atteso la ex fidanzata fuori dal posto di lavoro a Erba, per poi rovesciarle sul volto e sul corpo una intera bottiglia di acido muriatico. Arrestato per violazione del divieto di avvicinamento e ‘lesioni permanenti al viso’, per decisione del giudice del Tribunale di Como era tornato ai domiciliari.

Il 26 settembre scorso si è aperto il processo a suo carico, proprio con la testimonianza della giovane ex fidanzata: «Mi ha preso per i capelli, mi ha buttato contro una ringhiera. Versava, versava, non finiva mai, bruciava ma non capivo cosa fosse, gridava che mi avrebbe ammazzato», aveva spiegato lei ai giudici raccontando quel giorno fuori dal posto di lavoro in cui le ha gettato addosso l’acido. Ora è atteso il nuovo provvedimento cautelare.

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