Fra i nomi più accreditati c’è anche l’ingegnere Antonio Filosa, attualmente responsabile del mercato Usa e ceo di Jeep
Un primato napoletano anni duemila. Potrebbe infatti, arrivare da Napoli, via Brasile, il nuovo ceo di Stellantis, al posto del «dimissionato» (con un anno d’anticipo sulla scadenza ufficiale del mandato originariamente fissata per il gennaio 2026) Tavares.
Fra i papabili, più accreditati ci sono: l’italo-francese, Jean Philippe Imparato, responsabile dell’Europa allargata, già numero dell’Alfa Romeo ed esperienze sui mercati ai tempi della Peugeot; Luca De Meo, allievo di Sergio Marchionne, di cui ha seguito le orme, senza gettarsi a capofitto come Tavares sull’elettrico e ha rimesso in moto la Renault che è tornata a sfornare utili, ed infine il 50enne Antonio Filosa nato a Napoli, in Fiat dal 1999, attuale capo del mercato americano e ceo di Jeep. In Stellantis è considerato un «astro nascente». Ha studiato al Politecnico di Milano e alla Fundacao Dom Cabral in Brasile. Fra i top manager Stellantis dal 2021, occupandosi di stategia ed operatività.
E potrebbe essere questa la scelta interna palesata più volte da Elkann. Ma per sapere su chi cadrà la scelta bisognerà aspettare la metà del 2025, quando il Comitato speciale del consiglio avrà concluso l’iter per il processo di nomina del nuovo ceo permanente del gruppo, italo-franco oleandese che controlla 14 fra i maggiori marchi del mercato mondiale dell’Automotive: Abarth, Alfa Romeo, Chrysler, Citroën, Dodge, Ds Automobiles, Fiat, Jeep, Lancia, Maserati, Opel, Peugeot, Ram Trucks, Maserati, Opel, Ram Ttrucks e Vauxall.