Il bimbo e il padre sono stati trovati a casa di amici anziani e malati
«Questi mesi sono stati molto intensi. Finalmente vediamo una luce in fondo al tunnel, speriamo di risolvere in fretta e speriamo di tornare a casa in Italia il prima possibile con Ethan in braccio».
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Queste le parole di Claudia Ciampa, intercettata all’aeroporto dalla trasmissione ‘Storie Italiane’ su Rai Uno prima di partire per gli Usa per riabbracciare il piccolo Ethan, il figlio di pochi mesi sottrattole dal padre a fine agosto e rintracciato in California grazie alla collaborazione tra la Farnesina e le autorità americane. «L’affido è temporaneo fino alla conclusione delle udienze, non è un affido generale, poi si vedrà», ha spiegato la donna.
«Quando ho saputo di Ethan ero incredula, ho dovuto un attimo focalizzare, poi ho dovuto cercare voli e organizzare il viaggio. Due sere fa mi ha chiamato l’ambasciata e mi ha detto che avevano ritrovato Ethan, mi sono messa al computer per seguire l’udienza su Zoom».
«Eric (il padre del bambino, ndr) – prosegue la donna – è stato trovato a casa di amici anziani e malati, in una casa modesta. Era in macchina con il bimbo con la cintura di sicurezza messa male. L’hanno fermato e hanno allontanato il bimbo. All’udienza l’ho visto nervoso, sembrava volesse camuffarlo ma si vedeva».
La sorella: «Siamo con il fiato sospeso»
All’entusiasmo della mamma, si è unita l’emozione della sorella maggiore di Ethan, Chiara: «Sono felicissima, non solo io, ma tutti quanti a casa siamo con il fiato sospeso aspettando di poter vedere Ethan in braccio a mamma, quanto è cresciuto, quanti dentini gli sono spuntati che ci siamo persi. Stiamo aspettando di fargli sentire quanto lo amiamo, questi tre mesi ci è mancato tanto».
In studio anche l’avvocato della donna, Gian Ettore Gassani, che ha raccontato l’udienza di pochi giorni fa: «Il giudice si è comportata molto bene, senza pensarci due volte ha affidato il bimbo alla madre. Potrebbe esserci un periodo di quarantena della mamma, non sappiamo quando tornerà ma è affidato a Claudia, lui potrà vederlo alla presenza di polizia e assistenti sociali perché temono possa rifare ciò che ha fatto».