Un guasto a un treno e uno alla linea elettrica mandano in tilt il sistema
Un guasto a un treno fra Firenze e Bologna ha provocato un’altra mattinata di caos per i trasporti ferroviari. Ci sono stati ritardi fino a 150 minuti. A causare i ritardi è stato un guasto tecnico a un treno Italo. È successo alle 7.45 in prossimità di San Pellegrino, nel Comune di Firenzuola (Firenze), sulla linea dell’Alta Velocità che attraversa l’Appennino e collega il nord al sud dell’Italia.
Il convoglio è rimasto fermo per circa 30 minuti, poi ha ripreso lentamente la corsa dal Mugello verso Bologna, rallentando ulteriormente la circolazione. I treni dell’alta velocità sono stati deviati sulla linea convenzionale, aumentando i tempi di percorrenza di almeno un’ora e provocando ritardi a cascata anche sugli Intercity e sui regionali che la percorrono. La circolazione è tornata regolare attorno alle 10.50, con 28 treni alta velocità che avevano accumulato ritardi fino a 150 minuti e con passeggeri in attesa non solo alle stazioni di Bologna e Firenze, ma anche Milano, Roma e Napoli.
È stato invece un problema alla linea elettrica sulla Milano-Brescia – verificato questa mattina poco prima delle 7 fra Casirate, in provincia di Bergamo, e Melzo, nel Milanese- a causare ritardi fino a due ore per 14 treni dell’alta velocità, un intercity e 11 regionali. I tecnici di Rfi hanno lavorato fino alle 10 per ripristinare la linea elettrica, e poi è ripresa gradualmente la normale circolazione. Durante i lavori, dei 14 treni dell’alta velocità in ritardo sei sono stati deviati sulla linea convenzionale.