Sigilli a circa 27 tonnellate di tabacco trinciato
Una fabbrica abusiva di sigarette in un capannone nella zona industriale di Benevento, 7 arresti. Il Gip del Tribunale beneventano ha convalidato, su richiesta della Procura retta dal procuratore Gianfranco Scarfò, gli arresti in flagranza operati dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli, con l’ausilio del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Benevento, nel corso di un blitz effettuato nell’ambito del dispositivo a contrasto del contrabbando di tabacchi lavorati esteri, giungendo al sequestro di circa 27 tonnellate di tabacco trinciato, predisposto per essere confezionato e commercializzato.
I reati per i quali il Giudice ha ritenuto la sussistenza della gravità indiziaria sono quelli di detenzione di tabacco lavorato di contrabbando e di contraffazione di marchi protetti.
Attraverso diverse fasi di osservazione e pedinamento, i finanzieri hanno effettuato l’accesso nella fabbrica clandestina di Benevento e sottoposto a sequestro 3 macchinari, diverse attrezzature per la produzione seriale di sigarette, centinaia di migliaia di prodotti semilavorati (filtri, bobine, carta alluminio, pacchetti vuoti), più di 5 milioni di etichette, nonché 139 imballaggi contenenti tabacco trinciato per un peso complessivo di circa 27 tonnellate, nonché più di 75 chilogrammi di sigarette già prodotte e pronte per essere impacchettate.
Nell’opificio è stato scoperto, inoltre, un locale attrezzato a punto di ristoro e un ricovero, con 10 posti letto, utilizzato per assicurare una produzione continuativa delle sigarette di contrabbando anche nelle ore notturne. Gli introiti potenziali scaturenti dalla vendita dei tabacchi lavorati esteri sequestrati ammontano ad oltre 3 milioni di euro. Le marche delle sigarette pronte per essere commercializzate illecitamente sul mercato napoletano sono risultate essere le «Marlboro rosse», Marlboro Gold», «Marlboro Warning bionde», «Marlboro Warning rosse», «Rothmans blu». All’atto dell’intervento venivano individuati 7 operai stranieri, poi arrestati.