Quindicenne ucciso a Napoli: 2 minorenni indagati per possesso di armi

di Fabio Maresca

Domani il conferimento dell’incarico per l’autopsia

Si terrà domani il conferimento dell’incarico da parte degli inquirenti per l’esame autoptico sul corpo di Emanuele Tufano, il 15enne ucciso da un colpo di pistola esploso durante un conflitto a fuoco tra bande di giovani e giovanissimi avvenuto la notte tra il 23 e il 24 ottobre nei pressi di Corso Umberto I a Napoli.

Al momento due minorenni sono indagati dagli inquirenti e dalla Squadra Mobile partenopea ma non per l’omicidio – sebbene ci siano state anche parziali dichiarazioni autoaccusatorie – ma per possesso di armi. L’accertamento dovrebbe verosimilmente poi prendere il via subito dopo il conferimento, previsto per le 14, ed è escluso al momento che vengano nominati consulenti di parte.

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Secondo quanto sostengono i legali, i due giovani, entrambi della cosiddetta zona del «Mercato», sarebbero stati costretti a rispondere al fuoco quando una «paranza» molto più folta, giunta in sella ad almeno 8 scooter, proveniente dal quartiere Sanità, si è recata nella zona dove Tufano è morto, per sparare contro i rivali.

Setaro

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