Crollo alla vela celeste di Scampia: due i filoni d’indagine

di Virginia Iadonisi

La Procura di Napoli nomina un secondo consulente

Crollo alla vela celeste di Scampia: la Procura di Napoli nomina un secondo consulente. Lo scorso 22 luglio sono morte tre persone e altre 12 (tra cui 7 bambini) sono rimaste ferite nel cedimento di un ballatoio di una delle vele nel quartiere Scampia.

Secondo quanto si apprende, le indagini, coordinate dal pm Manuela Persico, non si sono mai fermate e proseguono lungo due binari paralleli, con la nomina di un secondo consulente che sta valutando l’enorme mole di documentazione acquisita dagli agenti della Squadra Mobile di Napoli.

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Il primo filone riguarda la mancata o errata manutenzione, dunque relativamente alle cause del crollo. Il secondo si concentra su eventuali responsabilità nella mancata esecuzione dell’ordinanza di sgombero firmata dall’allora sindaco Luigi de Magistris. Al momento l’inchiesta procede contro ignoti.

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