Intitolata Lab Web Tv a Franco Di Mare
Il 18 ottobre 2024, nell’auditorium dell’IIS liceale Quinto Orazio Flacco di Portici, si è tenuto il tanto atteso corso di formazione giornalistico «Digital Humanities & Communication: il ruolo dell’Artificial Intelligence», nell’ambito dell’inaugurazione del nuovo progetto scolastico» Digital Humanities & Communication» ed organizzato dall’Ordine dei Giornalisti della Campania, il suddetto Liceo e dalla testata giornalistica online CoMeTe.info.
Punto cardine dell’evento è stato l’inaugurazione della sala «LAB-WEB TV» dedicata a Franco Di Mare, giornalista e scrittore, che ci ha lasciati prematuramente lo scorso 17 maggio. In tantissimi sono intervenuti, a partire da Iolanda Giovidelli, dirigente scolastica del Liceo, che ha iniziato con i saluti istituzionali seguita dai saluti di Vincenzo Cuomo, sindaco della Città di Portici ed Ottavio Lucarelli, presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Campania.
Ha dato inizio alla mattinata culturale la Dirigente Scolastica Iolanda Giovidelli, ringraziando le personalità di spicco intervenute, la classe IV C del liceo Flacco, in quanto redazione di «CoMeTe.info», e ha espresso parole di ringraziamento per i suoi collaboratori fidati: i professori Ennio Ecuba e Salvatore Bottega e la professoressa Itala Ventimiglia.
Gino Di Mare: «Franco torna nella sua città»
Altro intervento da sottolineare quello Gino Di Mare, giornalista e fratello del conduttore televisivo scomparso. Proprio a lui è stato chiesto quali emozioni provasse nel vedere questo grande progetto dedicato interamente a suo fratello. «È un’emozione grande perché Franco torna nella sua città, nel suo territorio, questa è casa sua. La città che più ha amato follemente. E soprattutto ci torna con dei valori. Franco mi ha insegnato “come si sta a tavola” dico io, mi ha trasmesso dei valori fondamentali che trasmetto a tutti voi. Provo a dire anche a voi: lealtà, onestà, correttezza e trasparenza. Voi mettetele sempre in campo e vi aiuteranno nel vostro percorso di vita.». Ottavio Lucarelli fa invece un meraviglioso appello a tutti i giovani, lasciando intendere che queste iniziative organizzate dalla scuola e da Massimo Iaquinangelo, alimentano nei giovani l’interesse per il giornalismo.
Gli altri interventi
La formazione è proseguita con gli interventi di importanti relatori: Vincenzo Colimoro, segretario dell’Ordine dei Giornalisti della Campania, ha discusso l’impatto dell’innovazione tecnologica sul futuro del giornalismo e delle nuove generazioni. Samuele Ciambriello, docente universitario di Teoria e Tecniche della Comunicazione presso l’Università Suor Orsola Benincasa, ha approfondito i risvolti etici legati all’uso dell’intelligenza artificiale nel giornalismo, analizzando le potenziali insidie della disinformazione algoritmica e della manipolazione dei dati.
Alessandro Sansoni, consigliere nazionale dell’Ordine dei Giornalisti, ha invece offerto una panoramica sull’uso dell’IA nella personalizzazione dei contenuti giornalistici, che permette di rispondere alle esigenze di un pubblico sempre più segmentato e digitale. L’intervento di Massimiliano Musto, consigliere dell’Ordine dei Giornalisti della Campania, ha infine tracciato un quadro sull’IA e le competenze richieste ai futuri giornalisti. A moderare Massimo Iaquinangelo, vicepresidente della Commissione «Informazione web ed innovazione OdG Campania» e direttore di «CoMeTe.info». Le conclusioni sono state affidate a Mimmo Falco, vicepresidente dell’Ordine dei Giornalisti della Campania.
A testimonianza del valore della formazione offerta dall’Istituto «Quinto Orazio Flacco» nel campo del giornalismo, tre ex studentesse del corso di giornalismo del liceo sono intervenute durante l’evento, raccontando il loro percorso che le ha portate a ottenere il tesserino da pubblicista.