Tito d’Errico e Francesca La Montagna: «Auspichiamo in una ricomposizione della crisi aziendale»
Lo stabilimento Stellantis rappresenta un’importante risorsa economica e sociale per il territorio, che garantisce occupazione a centinaia di famiglie contribuendo allo sviluppo del tessuto economico locale. Gli attuali scenari industriali e le decisioni aziendali potrebbero avere un impatto significativo sull’occupazione e sulle condizioni di lavoro dei dipendenti, con possibili ripercussioni sull’intera comunità.
È fondamentale per l’amministrazione comunale manifestare solidarietà ai lavoratori coinvolti, supportando il loro diritto a un lavoro dignitoso e tutelato, nonché la salvaguardia dell’economia locale. La manifestazione di oggi venerdì 18 Ottobre 2024 ha l’obiettivo di sensibilizzare le istituzioni locali, regionali e nazionali sull’importanza di tutelare i posti di lavoro e di promuovere politiche industriali volte alla salvaguardia del settore automobilistico e dei lavoratori coinvolti. L’amministrazione comunale di Acerra, in quanto rappresentante della cittadinanza, ritiene doveroso esprimere il proprio sostegno a tale iniziativa, in quanto coincide con l’impegno a favore dello sviluppo economico del territorio e della tutela dei diritti dei lavoratori.
«Alle lavoratrici e ai lavoratori di Stellantis va il pieno appoggio e la vicinanza di tutta l’amministrazione comunale – sottolineano il sindaco Tito d’Errico e l’assessore alle Politiche del Lavoro Francesca La Montagna – ai quali diciamo ‘non siete soli in questa battaglia’. Continueremo a sostenere tutte le iniziative volte a difendere il lavoro e i diritti delle persone che con il loro operato quotidiano hanno contribuito a far crescere questa realtà industriale. Insieme, ci impegniamo a tenere alta l’attenzione su questa crisi, affinché ogni passo verso una soluzione sia fatta nel rispetto della dignità umana e del diritto fondamentale al lavoro. Auspichiamo in una ricomposizione della crisi aziendale con l’obiettivo prioritario della salvaguardia dei posti di lavoro».