Scoperto un marchingegno realizzato ad hoc per facilitare la cessione dello stupefacente
Scovata una piazza di spaccio ad Ercolano (Napoli) dopo il blitz che ha portato, giorni fa, all’arresto 21 persone. I carabinieri della locale tenenza avevano saputo di un via vai sospetto di giovanissimi in via Trentola, e organizzato un servizio antidroga, con obiettivo il portone di un palazzo.
Lì vive, Ernesto Maiorano, un 25enne sottoposto agli arresti domiciliari e i carabinieri scoprono un marchingegno realizzato ad hoc per facilitare la cessione dello stupefacente: al piano terra del palazzo, infatti c’era una grata in ferro che oscura la parte interna del condominio, con una piccola fessura ricavata dalle inferriate, dalle quali era possibile effettuare eventuali cessioni.
Le notizie raccolte permettono il blitz e i militari fanno irruzione. Il 25enne non è solo in casa, porte e finestre sono sbarrate ma a un certo punto, dal primo piano, i carabinieri notano cadere una pioggia di involucri: sono 9 dosi di stupefacente tra crack e cocaina. Insieme al 25enne c’è il cugino, Salvatore Montella, di 24 anni, già noto alle forze dell’ordine. Nell’appartamento vengono rinvenuti e sequestrati 215 euro in contanti.
La perquisizione però non termina e i carabinieri si concentrano nell’atrio del portone e lì avviene la svolta. Nascoste nelle mura perimetrali diverse dosi già pronte per la vendita al dettaglio per un peso complessivo di 106 grammi di hashish. Gli arrestati, che devono rispondere di detenzione di droga a fini di spaccio, sono stati trasferiti in carcere.