Lo sfogo di Juan Jesus: «A Napoli sicurezza zero, non mi sentirò mai più sicuro»

di redazione

Malviventi hanno provato a rubargli l’auto

Il difensore del Napoli, Juan Jesus, ha condiviso sui social la brutta esperienza vissuta la scorsa notte, quando ha subito un tentato furto della sua auto. Attraverso una serie di storie su Instagram, il calciatore ha denunciato l’accaduto, esprimendo la sua frustrazione e preoccupazione per la situazione.

«Sicurezza zero, pedinato per quasi un mese, oggi hanno provato a portare via la macchina, che brutta sensazione, fate vomitare», ha scritto Juan Jesus, allegando un video che mostra la vettura scassinata. L’episodio ha aggiunto ulteriore inquietudine al giocatore, che ha raccontato anche altri dettagli. «Quello che è accaduto stanotte è soltanto la ciliegina sulla torta», ha proseguito, spiegando come il continuo monitoraggio da parte dei malintenzionati gli abbia tolto la serenità: «Nell’arco di un mese ho trovato nella macchina ben 5 AirTag (dispositivi di geolocalizzazione, ndr.) e solo il sapere che questi delinquenti sanno dove vivo non mi porta serenità».

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Nonostante la bellezza della città partenopea, Juan Jesus ha ammesso di sentirsi vulnerabile: «Purtroppo, in una città così bella non mi sentirò mai più al sicuro». Tuttavia, ha concluso evidenziando che, pur trattandosi di beni materiali, il furto ha avuto un impatto emotivo su di lui: «So che i beni materiali alla fine sono secondari, ma sapere che un estraneo ha violato una cosa mia, personale mi fa veramente schifo». Va sottolineato che situazioni simili possono verificarsi in tutte le grandi città, e Napoli non è diversa da altre metropoli, dove episodi di criminalità come i furti d’auto non sono rari.

Setaro

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